Doha, 7 luglio 2015 - Una delle cinque”gambe” che sostengono una piattaforma petrolifera che opera al largo del Qatar si e’ piegata facendo collassare l’intera struttura: l’incidente e’ avvenuto domenica sera. La piattaforma ”Rumailah”, di proprietà della Gulf Drilling International, lavorava per la societa’ danese Maersk Oil al largo di Al Shaheen fuori dal Qatar ed in uno dei giacimenti petroliferi più grandi del mondo.
L’equipaggio e’ illeso perche’ e’ riuscito a utilizzare le scialuppe di salvataggio.
L’impianto di perforazione è stato inviato nel cantiere navale locale di Nakilat per le riparazioni che richiederanno molti mesi.
L’impianto di perforazione era noleggiato con un contratto di tre anni con Maersk Oil fino al giugno 2017.