Lunedì 11 e martedì 12 settembre gli allievi del corso n. 15/CLS/23 per “Operatore tecnico subacqueo inshore” intrattenuto dal Centro Studi Cedifop di Palermo saranno impegnati nel recupero di una rete da pesca di circa 300 metri che giace sui fondali marittimi alle porte di Palermo
L’evento è inserito nel progetto finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana)
L’evento è promosso dalla Fondazione Marevivo ETS a seguito del protocollo d’intesa stilato con il Cedifop e con Alpe Sub srl, l’azienda di lavori portuali e subacquei che ha sede a Palermo. L’operazione di recupero (legge n. 07/2016 e DPRS n.31/2018), nel rispetto della legge 81/08 sulla sicurezza sul lavoro, coinvolge sia i subacquei sportivi ricreativi (ricerca, individuazione, foto e video) che i subacquei metalmeccanici Inshore (1° livello dopo l’OTS).
Mercoledì 13 settembre alle ore 10, infine, sempre a Porticello, sulla banchina “Discesa Pedone”, proprio dove verrà posta la rete recuperata nei due giorni precedenti, alla presenza di diversi rappresentanti degli organi di stampa, si svolgerà una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Marevivo ETS sul valore di tutela e salvaguardia dell’ambiente marino da elementi inquinanti come nel caso delle reti da pesca abbandonate.
La partecipazione all’iniziativa da parte del Centro Studi Cedifop di formazione professionale di subacquea industriale e di Alpe Sub srl è a titolo dimostrativo e assolutamente gratuito.