Gibuti, 31 maggio 2017 – La petroliera “Muskie” con bandiera delle isole Marshall e con una stazza di 42 mila tonnellate è stato attaccato e preso sotto tiro dalle armi dei pirati alle 7 del 31 maggio 2017, nella posizione 12 33N 043 30E, sette miglia a sud est dell’isola di Mayyum nello stretto di Bab el Mandeb tra Somalia e Gibuti. La cisterna era in viaggio da Fujairah a Rabigh. L’attacco è stato ostacolato da guardie armate a bordo della petroliera. I pirati sono stati copiti da una granata e da alcuni proiettili delle guardie che presumibilmente hanno causato l’esplosione della nave dei pirati. La petroliera, che ha subito danni anche in base a rapporti non confermati, ha continuato il viaggio, e l’equipaggio non ha riportato ferite. Una nave di proprietà della Maersk Line,he doveva essere vicina quando i pirati hanno attaccato, così come altre navi che rapidamente assicurarono protezione sia alla nave che all’equipaggio. Con molta probabilita’ il risveglio degli atti di pirateria in quel lungo tratto di mare serve per alimentare l’emigrazione di interi villaggi per coprire i costi della trasmigrazione tra la Libia ed i Paesi dirimpettai dell’Europa.