Teheran, 5 agosto 2016 – Una superpetroliera iraniana in collisione con una nave container nello Stretto di Singapore nella notte di giovedi scorso, senza perdita di vite umane o di inquinamento, ”nonostante i danni a entrambe le navi” hanno detto i funzionari di navigazione di Singapore.
L’Autorità Marittima e Portuale di Singapore, dice che è stato notificato poco prima di mezzanotte che il VLCC sogno II e la portacontainer ”MSC Alexandra” erano entrati in collisione nello stretto di Singapore a circa 3 chilometri (1,8 miglia) a sud est di Sebarok Island.
La petroliera ” Dream II” ha una stazza di 319.999 tonnellate ed è di proprietà della National Iranian Tanker società iraniana ed è stata costruita nel 2008.
La ”MSC Alexandra” è di proprietà della MSC di Ginevra, in Svizzera,base della Mediterranean Shipping Company ed è stata costruita nel 2010. La nave ha una capacità di 13,998 TEU e misura quasi 396 metri di lunghezza. dai dati si evince che la nave era appena partita per Singapore dalla Cina.
Dopo la collisione, l’ Autorita’ Marittima e Portuale locale e la MSC hanno detto,che un certo numero di container è caduto in mare, e altri sono ”atterrati” sul ponte della ”Dream II”.
La MPA ha detto che la petroliera ”Dream II” e’ stata danneggiata lungo la fiancata mentre la MSC a poppa, aggiungendo che entrambe le navi si sono tranquillamente ancorate a Singapore.
Lo stretto di Singapore, una delle rotte marittime piu’ trafficate al mondo, è un lungo 105 km, 16 km di larghezza e consente il passaggio tra lo Stretto di Malacca fino al Mar Cinese Meridionale.
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