Brigida Viggiano vince con la suggestiva foto di una minacciosa tempesta, emblema dei fenomeni estremi causati dalla crisi climatica, scattata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata)
Menzione speciale “Borghi” (in collaborazione con l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”) al Parco regionale dei Monti Lattari
Il concorso fotografico è dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Haiki+, subholding di Innovatec S.p.A., quotata all’Euronext Growth Milan e Bluarancio quale digital partner, per celebrare la 55esima Giornata Mondiale della Madre Terra che si festeggia il 22 aprile in tutto il mondo.
La foto vincitrice del Primo premio “Mother Earth Day” ritrae l’istantanea di una violenta tempesta, emblema dei sempre più frequenti eventi estremi causati dalla crisi climatica, immortalata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata).
Con questo fortunato scatto, tra le 969 fotografie candidate, la vincitrice si è aggiudicata il primo premio di € 1.000 (euro mille), la targa donata dai soggetti promotori e la copertina del volume “Obiettivo Terra 2024: l’Italia amata dagli italiani”, oltre all’onore di veder la foto esposta al pubblico in gigantografia sulla facciata di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale, insieme alla foto vincitrice della Menzione speciale “Obiettivo Mare”, scattata da Chiara Scrigner, che ritrae un uovo di seppia (Sepia officinalis) nelle acque della Riserva naturale delle Falesie di Duino (Friuli-Venezia Giulia).
La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma il 22 aprile in diretta streaming da Palazzo Valentini.
La Menzione speciale “Borghi” (in collaborazione con l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”) è stata attribuita al Parco regionale dei Monti Lattari con la foto dell’incantevole borgo di Positano, nella cornice della splendida Costiera amalfitana, scattata da Valeria Tomasulo. Il riconoscimento è stato conferito alla presenza di Tristano Dello Ioio, Presidente del Parco.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “In 15 anni il concorso Obiettivo Terra ha unito a raccolta migliaia di amanti della natura che con le loro foto hanno collaborato a diffondere conoscenza e rispetto di quello scrigno di biodiversità che sono le Aree protette. Dobbiamo guardare a un’Italia più ecologica e digitale e, per puntare concretamente verso tale obiettivo, l’innovazione tecnologica deve essere considerata con tutte le sue potenzialità, anche e soprattutto in tema di monitoraggio ambientale. La difesa delle nostre Aree protette è più che mai fondamentale: fattori critici come deforestazione, cementificazione, inquinamento e urbanizzazione hanno portato non solo alla frammentazione degli habitat ma anche alla perdita di importanti livelli di biodiversità. Abbiamo il dovere di preservare le bellezze del nostro Belpaese, e il concorso Obiettivo Terra ce lo ricorda ogni anno attraverso la carrellata di meravigliose istantanee da ogni angolo della penisola. A due anni dalla modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione, che hanno introdotto la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, servono leggi e ogni iniziativa utile che rafforzi la tutela dei nostri patrimoni naturali oltre all’esigenza di adeguare il PNRR al nuovo dettato costituzionale con i valori della transizione EcoDigital che va accelerata”.
Massimiliano Tabusi (Vicepresidente della Società Geografica Italiana): “L’epoca che viviamo è immersa nelle immagini come mai nessun’altra prima. La quantità di stimoli che ogni persona riceve ogni giorno, sotto forma di rappresentazioni, è probabilmente pari a quella di un anno intero per qualche generazione fa. Anche per questo è sempre più importante la qualità delle immagini, non solo dal punto di vista estetico e tecnico, ma anche e soprattutto per quello che riguarda il contesto in cui l’immagine si situa. Ogni fotografia ‘contiene’ un territorio, un’idea di luogo, uno o più viaggi, molte dimensioni del paesaggio (evocando non solo quello che si vede, ma anche suoni, odori, sensazioni), e lo sa bene chi si occupa di geografia: da sempre geografe e geografi usano le immagini per trasmettere ‘idee di luogo’. Tradizione nella tradizione, Obiettivo Terra contribuisce in modo speciale a questa ‘missione geografica’, focalizzando gli obiettivi (è il caso di dire) sulle Aree protette del Paese. Una missione importante e sempre più necessaria per supportare la consapevolezza per la qualità, dei luoghi e delle rappresentazioni”.
L’edizione 2024 di “Obiettivo Terra” ha ricevuto il patrocinio di: Senato della Repubblica; Camera dei Deputati; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministro per lo Sport e i Giovani; Città Metropolitana di Roma Capitale; Comune di Roma e di tutti i Parchi nazionali d’Italia.