Alpe Adria, il futuro della logistica tra Europa e Asia: nuove rotte, nuove opportunità

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Antonio Gurrieri, AD di Alpe Adria, ha presentato al Business Forum Italia-Serbia a  Belgrado la strategia per il Middle Corridor, corridoio intermodale e nuova frontiera  dei trasporti tra Europa e Asia

Si è svolto oggi a Belgrado, alla presenza delle massime autorità  italiane e serbe, il Business Forum Italia-Serbia

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Belgrado, 31 gennaio 2025 –  L’evoluzione delle rotte logistiche tra Europa e  Asia sta ridisegnando il panorama globale dei trasporti e chiede al Nordest Italia e ai Balcani di  giocare insieme la partita nel ruolo di protagonisti. In questo contesto è intervenuto Antonio  Gurrieri, segretario generale dell’ADSP del Mare Adriatico Orientale e amministratore delegato  della Società Alpe Adria, leader nella logistica integrata.

L’iniziativa odierna – che fa seguito al Business & Science Forum del 2023 ed al Forum  Imprenditoriale del 2024 a Trieste – rappresenta l’ultimo dei numerosi eventi che hanno visto la  duratura collaborazione istituzionale tra Italia e Serbia intensificarsisempre di più, condividendo  obiettivi strategici che spaziano dallo sviluppo delle infrastrutture alla transizione verde. Su  queste premesse è stato avviato il corridoio intermodale Italia-Serbia, un progetto in cui Alpe  Adria crede fermamente, anche nell’ottica di ulteriori prosecuzioni che guardano ad oriente.  Infatti, Gurrieri ha ricordato che il conflitto in Ucraina ha cambiato radicalmente lo scenario della  connettività terrestre tra Asia ed Europa, in quanto il Northern Corridor, che fino a pochi anni fa  veicolava oltre l’80% del traffico merci bilaterale terrestre tra i due continenti, è stato  fortemente depotenziato, rendendosi quindi necessario ripensare i flussi logistici su scala  globale.

Una rotta alternativa degna di attenzione è costituita dal Middle Corridor, la rete interconnessa  di vie stradali, ferroviarie e marittime che attraversa Asia Centrale, Caucaso e Turchia per  collegare, proprio attraverso i Balcani, Cina ed Europa, affermandosi recentemente, come  testimoniato da incoraggianti dati di traffico, come una delle vie di trasporto più efficienti e  sostenibili.

In questa cornice è stato evidenziato l’impegno di Alpe Adria nell’integrazione del Middle  Corridor con i corridoi transeuropei di trasporto (TEN-T), dove la posizione strategica del Friuli  Venezia Giulia permette a questa Regione di fungere da gateway per l’Europa, connettendo le  rotte asiatiche con i principali hub europei, via Serbia, con tempi di consegna particolarmente  competitivi in relazione alle distanze da percorrere e con forte riduzione dell’impatto  ambientale.

L’incontro a Belgrado è stato quindi un’opportunità per rafforzare ulteriormente la  collaborazione tra i nostri due Paesi. Infatti, la Serbia gioca un ruolo chiave nella rete logistica  europea, non solo per le interessanti realtà produttive insediate nel suo territorio, ma anche per  la posizione geografica, che costituisce un “ponte naturale” verso gli Stati attraversati dal Middle  Corridor. Proprio tra i punti sottolineati dall’AD di Alpe Adria spicca il fatto che la Serbia è un  mercato significativo di destinazione dell’export italiano nell’Area dell’Europa Centro-Orientale.  I dati di crescita del PIL della Serbia si attestano attorno al 4% per il 2024, una delle migliori  performance in Europa. Nel 2024 l’interscambio commerciale ha superato i livelli dell’anno  precedente, raggiungendo complessivamente oltre 3,7 miliardi di euro. Gurrieri ha ricordato  come l’Italia mantiene la terza posizione, dopo Germania e Cina, nella graduatoria dei partner  commerciali della Serbia; le importazioni serbe dall’Italia hanno totalizzato quasi 2,3 miliardi di  euro, registrando un incremento del 3,5% rispetto al 2023, mentre quelle italiane dalla Serbia si  attestano invece a circa 1,4 miliardi di euro. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico  Orientale e Alpe Adria lavorano per ampliare questi orizzonti.

Inoltre, grandi opportunità potranno sorgere con il Piano Serbia 2027, il cui motto è “Salto nel  Futuro”, presentato dal Presidente della Repubblica Vučić, che contempla investimenti per un  valore di 17,8 miliardi di euro nei prossimi 4 anni destinati in gran parte alla realizzazione di  opere infrastrutturali.

Con la nostra presenza quest’oggi – ha affermato Gurrieri – abbiamo voluto consolidare un  ulteriore tassello al network intermodale europeo di Alpe Adria e del sistema logistico del Friuli  Venezia Giulia, che sono pronti ad affrontare, con soluzioni innovative, le sfide di un mondo in  rapido cambiamento.

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