Sanlorenzo alla “Milano Design Week 2025″ con Wind Labyrinth

10_3-photo

Dal 7 al 17 aprile, il Cortile del Settecento dell’Università degli Studi di Milano farà da cornice a un’installazione immersiva curata da Piero Lissoni che sottolinea il recente ingresso di Nautor Swan nell’universo Sanlorenzo

La rinnovata presenza della maison alla mostra-evento di INTERNI conferma il suo impegno sostenibile, consolidando la posizione di leadership in questo ambito

4 Marzo 2025 - In occasione del Fuorisalone 2025, Sanlorenzo riafferma il proprio ruolo di protagonista nella scena del design e del lifestyle di alta gamma con un’installazione straordinaria realizzata nell’ambito della mostra-evento INTERNI CRE-ACTION che celebra l’incontro tra nautica, arte e innovazione sostenibile.

Nel suggestivo Cortile del Settecento dell’Università degli Studi di Milano, prenderà vita Wind Labyrinth, un’opera immersiva che traduce l’essenza della navigazione in un’esperienza sensoriale avvolgente. Il labirinto di vele si fa metafora del mare come spazio senza confini, dove il vento guida l’esplorazione e definisce il percorso. Un’installazione che porta in scena l’universo di Nautor Swan, emblema di eleganza e performance velica, recentemente entrato a far parte di Sanlorenzo, e ne esalta la capacità di fondere design, tecnologia e sostenibilità in una sintesi perfetta di stile e innovazione.

“Anche quest’anno con la partecipazione alla Design Week e alla mostra-evento organizzata da INTERNI, Sanlorenzo contamina il mondo della nautica con elementi di creatività e design. Con l’installazione Wind Labyrinth attraverso la quale abbiamo voluto interpretare e celebrare l’essenza di Nautor Swan, l’ultima stella entrata a far parte nella nostra galassia, vogliamo confermare ancora una volta il nostro impegno per il rispetto del pianeta, in cui ogni elemento, dal design alla natura, contribuisce a un ecosistema di eccellenza e innovazione” afferma il Cav. Massimo Perotti, Executive Chairman di Sanlorenzo.

L’installazione, curata da Piero Lissoni, direttore artistico di Sanlorenzo dal 2018, si configura come un labirinto di vele, rande e fiocchi, il tutto recuperato attraverso un processo di upcycling, e sospeso in un dialogo armonico tra leggerezza e struttura, evocando il movimento continuo del mare. L’allestimento si propone di trasportare i visitatori in una dimensione onirica, dove il gioco di luce e ombra, la trasparenza e la fluidità delle vele creano un’atmosfera impalpabile e sofisticata. Un viaggio emozionale che esprime la visione di Sanlorenzo: ridefinire il rapporto tra uomo, natura e tecnologia, attraverso un linguaggio estetico e progettuale sempre più orientato alla sostenibilità.

“Quest’anno l’allestimento parla del vento e del mare, narra di questo nuovo mondo che è Nautor Swan, marchio entrato a far parte dell’universo Sanlorenzo. Abbiamo realizzato un labirinto fatto di tante vele perché, in fin dei conti, anche se il mare non ha ostacoli visibili, è come se fosse un grande labirinto. L’idea è di costruire un labirinto fatto di vento, acqua e vele” commenta Piero Lissoni, Direttore Artistico Sanlorenzo.

Sanlorenzo conferma così il proprio ruolo pionieristico nel panorama nautico, proiettando in questa scenografia il proprio impegno verso la carbon neutrality e l’innovazione tecnologica. Un impegno testimoniato dai traguardi raggiunti nell’ultimo anno con tre progetti rivoluzionari:

  • 50Steel, il primo superyacht al mondo con sistema Reformer Fuel Cell alimentato a metanolo verde;

  • BGH-HSV di Bluegame, chase boat a idrogeno che ha preso parte all’America’s Cup;

  • Swan 88 DreamCatcher, vincitore dell’Eco Award ai Design & Innovation Awards di BOAT International, grazie al suo avanzato sistema di propulsione ibrida diesel-elettrica.

Con Wind Labyrinth, Sanlorenzo non solo rinnova la propria presenza al Fuorisalone, ma rafforza il dialogo tra arte, design e nautica, aprendo nuove prospettive sul concetto di lusso consapevole e confermandosi ambasciatore di un futuro in cui eleganza e sostenibilità convivono in perfetta armonia.

L’installazione si inserisce perfettamente nel tema “CRE-ACTION”, sottolineando come il mare, la progettazione nautica e il design possano fondersi in un racconto fluido e interconnesso. Il vento, elemento immateriale e inarrestabile, diventa il filo conduttore che unisce la tradizione velica con le visioni più all’avanguardia nel mondo del lusso e dell’innovazione.

Wind Labyrinth non è solo un’installazione, ma un manifesto del nuovo lusso: visionario, sostenibile, connesso con la natura e con il futuro.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®