
Circle S.p.A. è lieta di annunciare il proprio coinvolgimento nel progetto “Automated Systems and AI Tools for Optimal Management of Port Traffic Flows”, sviluppato all’interno dello Spoke 4 nell’ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, in collaborazione con Aitek
All’interno di tali attività è in corso di implementazione il progetto pilota, nato con l’obiettivo di sviluppare soluzioni tecnologiche per favorire lo scambio merce tra il porto di sbarco e le diverse aree intermodali della Zona Logistica Semplificata
Si amplia con la collaborazione tra diversi attori chiave del settore logistico, tra cui Regione Liguria in primis, l’Agenzia delle Dogane, gli spedizionieri, gli agenti, i terminalisti, gli attori logistici e altri stakeholder, con l’obiettivo di dimostrare la prontezza operativa della ZLS coordinata appunto da Regione Liguria. Il progetto si concentra sull’adozione di strumenti federativi, digitali, interoperabili, finalizzati a migliorare l’efficienza e la fluidità dei flussi di traffico merci.
Il progetto pilota mira a ottimizzare i processi logistici attraverso una piattaforma digitale avanzata che gestisce, monitora e traccia ogni fase del trasferimento merci in tempo reale: grazie a controlli automatizzati e notifiche istantanee, garantisce la sicurezza e la conformità alle normative, permettendo anche l’esportazione di dati per la gestione amministrativa e doganale. Il sistema semplifica ulteriormente le operazioni di trasferimento con alert automatici, migliorando l’efficienza e la fluidità delle operazioni di trasferimento.
L’approccio sostenibile contribuisce a ridurre le emissioni e la congestione, migliorando la competitività del porto e la qualità dei servizi offerti, con un impatto positivo sull’attrattività del servizio, sull’aumento del traffico portuale e sulla crescita economica locale.
Un’altra componente fondamentale del sistema sarà l’interfaccia con gli uffici doganali, che consente loro di monitorare in tempo reale lo stato dei trasferimenti e accedere alla documentazione di accompagnamento delle merci. Inoltre, la possibile attivazione di strumenti quali la Zona Franca Doganale Interclusa e il sistema S.U.DO.CO. a livello locale consentirebbero la condivisione delle informazioni con gli uffici doganali coinvolti, migliorando ulteriormente l’efficienza e la trasparenza delle operazioni, riducendo i tempi di attesa nei nodi e nei varchi critici, contenendo i costi operativi e diminuendo le emissioni e il congestionamento del traffico.
L’implementazione della ZLS non solo ottimizza l’efficienza logistica, ma offre anche importanti vantaggi alle imprese, tra cui incentivi fiscali sugli investimenti, procedure amministrative semplificate e procedure doganali digitalizzate.
Per quanto riguarda la Zona Logistica Semplificata (ZLS) in Liguria, le cui prime direttive verranno comunicate entro fine aprile, rispetta ovviamente gli specifici requisiti di legge e vedrà una rapida evoluzione.
In occasione dell’evento “ZES/ZLS: le opportunità per le imprese“, tenutosi lo scorso 25 marzo 2025 a Genova, prima Jacopo Riccardi, Dirigente di Regione Liguria e poi Giampaolo Botta, General Manager di SPEDIPORTO, hanno anticipato l’avvio di una collaborazione con Agenzia delle Dogane e Circle Group volta all’attivazione di un corridoio sperimentale destinato a potenziare la connessione tra le zone portuali e le ZLS, con benefici relativi al contesto genovese, regionale e per tutto il Made in Italy.
In quell’occasione, Emanuele Profice, responsabile dell’ufficio per le politiche europee dell’AdSP di Genova, ha evidenziato come la ZLS favorisca la sinergia tra porto, città e retroportualità, stimolando la domanda di nuovi caricatori ed investitori per il porto.
Il 28 marzo in Confindustria e il 31 marzo all’assemblea di Spediporto sono emerse una serie di ulteriori importanti e concrete novità.
Alessio Piana, Regione Liguria, aggiunge “La Zona Logistica Semplificata sarà uno strumento di accelerazione economica importantissimo per le imprese che insistono sul nostro territorio e sull’intero Nord-Ovest. Ben lieti che, nell’ambito di Raise, si sia riusciti a intercettare un progetto che punta a migliorare, attraverso la digitalizzazione, il flusso delle merci da e per i nostri porti”.
“La sperimentazione avviata da Circle rappresenta un importante risultato delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione dello Spoke 4 di RAISE in cui vengono sviluppate tecnologie basate su robotica e intelligenza artificiale applicate ai porti e, più in generale, ai settori della Blue Economy; sono molto soddisfatto che tutti gli sforzi fatti negli ultimi 3 anni possano essere ripagati da risultati e prodotti di valore”, afferma Davide Giglio, Professore di trasporti dell’Università di Genova e coordinatore dello Spoke 4.
“L’attuazione pilota di questo sistema rappresenta un passo importante in cui la gestione efficiente delle procedure logistiche e doganali gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di un ecosistema logistico avanzato, capace di attrarre nuovi investimenti e potenziare la competitività del territorio”, afferma Luca Abatello, CEO di Circle Group. “Stiamo sviluppando casi concreti in collaborazione con RAISE, con la Regione Liguria, con Agenzia delle Dogane e con gli stakeholders nell’ottica di mettere progressivamente a disposizione strumenti concreti di semplificazione ed innovazione. Continueremo a impegnarci nello sviluppo di soluzioni federative per migliorare l’interoperabilità tra i diversi sistemi, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più collaborativo e sincrono nel settore della logistica portuale perseguendo gli obiettivi del piano industriale “Connect 4 Agile Growth”.
La concretezza e la messa a disposizione di strumenti reali sono le linee guida di tutto il percorso.