Porto Empedocle, 7 aprile 2014 – La Guardia Costiera coordina nella notte le operazioni di messa in sicurezza della M/N “Adriatica I”, sbandata a causa di un allagamento in sala macchine.
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha coordinato, nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 aprile, le operazioni di messa in sicurezza della M/N Adriatica I, in pericolo a causa di un allagamento in sala macchine.
Attorno a mezzanotte, dopo la partenza della M/N European Voyager (adibita al collegamento per le isole Pelagie), militari della Guardia Costiera in attività di vigilanza in porto hanno constatato che la M/N ADRIATICA I, ormeggiata presso la banchina Sciangula, appariva fortemente sbandata sul lato dritto. Inoltre, il lucchetto posto a chiusura del portellone di accesso sul lato sinistro della nave risultava forzato.
La sala operativa della Capitaneria di Porto (Sottufficiale d’ispezione: 1° Maresciallo Angelo Giarratano) ha disposto l’immediato sopralluogo da parte di una squadra composta dal Nostromo del porto (Capo 1^ cl. Giuseppe Di Stefano), dall’equipaggio della M/V CP 819 della Guardia Costiera ed altri militari. La Capitaneria di Porto, per motivi di sicurezza, ha inoltre richiesto il supporto di personale e mezzi del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché della Corporazione Piloti, del Gruppo Ormeggiatori e del rimorchiatore Vigata, al fine di verificare l’esistenza di problemi strutturali in grado di mettere a rischio la galleggiabilità della nave, l’agibilità della banchina e l’operatività dello scalo, anche in considerazione del fatto che l’unità si trova in prossimità dell’abituale punto d’ormeggio della nave di linea per le isole Pelagie. E’ stato altresì richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, subito giunta sul posto, per gli accertamenti di competenza.
I controlli svolti a bordo dalla Guardia Costiera, difficili per mancanza di illuminazione
all’interno della nave e resi possibili solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e di
personale messo a disposizione da Siremar – Compagnia delle Isole, hanno consentito di
accertare la mancanza del coperchio di una presa a mare in sala macchine, risultata
allagata da una notevole quantità d’acqua. Gli operatori hanno prontamente ripristinato la
copertura, avviando poi con le pompe le operazioni di svuotamento del locale per evitare che la lenta ma progressiva inclinazione dell’unità ne provocasse l’affondamento.
Le operazioni, tuttora in corso, termineranno prevedibilmente in tarda mattinata. La nave Adriatica I, di bandiera cipriota ed il cui proprietario ed armatore è una società maltese (South Adriatic Shipping Line Ltd., con sede a La Valletta), è stata detenuta dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle dal 23/08/2013 a seguito di visita di sicurezza in materia di Port State Control. A partire dal 03/09/2013 l’unità è stata oggetto di provvedimenti di sequestro conservativo, disposti finora da 9 Tribunali italiani, per crediti vantati dall’equipaggio e dai fornitori, e da poche settimane sono in corso le perizie disposte dal Tribunale di Agrigento per la stima del valore della nave. L’unità, già adibita al trasporto di veicoli e passeggeri, è in disarmo ed ha una stazza lorda di 10.553 tonnellate ed una lunghezza di 127 metri.