
Porto Empedocle, 18 maggio 2014 – Nel fine settimana la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha effettuato alcune operazioni di controllo per la sicurezza della navigazione e portuale. Venerdì sera, a seguito di accertamenti condotti nei confronti di un’imbarcazione a vela di 12 metri di bandiera britannica, a carico di W.J.S. – 76 anni, cittadino statunitense di origine italo-americana residente nel Maine – è stata elevata una sanzione di 2.064 €, ai sensi dell’art. 1174 del Codice della Navigazione, per aver ancorato l’unità al centro dello specchio acqueo portuale, senza autorizzazione della Capitaneria di Porto ed in violazione dell’Ordinanza n. 32/2013 che per motivi di sicurezza regola navigazione ed ormeggio di unità navali a Porto Empedocle. L’unità è stata successivamente fatta ormeggiare, a cura del proprietario, presso gli adiacenti pontili dedicati alla nautica da diporto.
Nella giornata di sabato una sanzione da 2.064 € è stata elevata dai militari a carico di Mohamed Elbiri e di Mohamed Mabrouk, rispettivamente comandante ed armatore del motopesca “OZU 1”, battente bandiera libica, ormeggiato a Porto Empedocle in attesa di perfezionare l’acquisto ed il carico di una partita di prodotto ittico. L’unità, dopo gli accertamenti condotti da personale del Corpo ai sensi delle vigenti norme internazionali ICCAT in tema di pesca, è risultato privo del sistema di identificazione automatica (AIS) obbligatorio, ai sensi del D. Lgs. 196/2005, per ogni unità da pesca di qualsiasi bandiera superiore a 15 mt. di lunghezza che operi nelle acque di giurisdizione. Il motopesca è stato successivamente autorizzato a fare ritorno a Tripoli senza aver completato le previste operazioni commerciali.
Tre sanzioni da 2.064 € sono state inflitte dai militari a due veicoli commerciali e ad un camper in sosta all’interno dell’area portuale, negli spazi dedicati agli automezzi in attesa di imbarco sulla nave di linea per le Pelagie, in violazione delle vigenti Ordinanze dell’Autorità Marittima che prevedono l’incolonnamento dei veicoli muniti di biglietto per l’imbarco unicamente dopo le ore 18.00 e nei giorni di effettiva partenza della nave.
Tra venerdì e sabato, a seguito del peggioramento delle condizioni meteomarine e delle forti raffiche di vento, le motovedette della Guardia Costiera sono state impegnate nel recupero di tre natanti da diporto di piccole dimensioni, privi di persone a bordo, alla deriva nello specchio acqueo antistante la costa tra Porto Empedocle e San Leone, presumibilmente rimosse da qualche spiaggia a causa della forza delle onde. Infine, l’unità da diporto rinvenuta semisommersa il 25 gennaio u.s. nel porto turistico di S. Leone – già rimossa dallo specchio acqueo, d’intesa con il proprietario, e temporaneamente depositata a terra sotto il coordinamento della Guardia Costiera – è stata trasferita in un’area attrezzata al di fuori dell’approdo, ripristinando così in pieno le condizioni di sicurezza e decoro dell’area portuale interessata.