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Porto Empedocle, 20 giugno 2014 – Il Contrammiraglio (CP) Francesco Carpinteri, Direttore Marittimo della Sicilia Occidentale, si è recato nei giorni scorsi in visita presso la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle nell’ambito di alcune attività istituzionali.
Durante la sua permanenza l’Ammiraglio Carpinteri ha avuto modo di discutere con il Capo del Compartimento Marittimo, C.F. (CP) Massimo Di Marco, e con i comandanti degli Uffici Circondariali Marittimi di Licata e Sciacca, T.V. (CP) Luca Montenovi e T.V. (CP) Salvatore Calandrino, le linee di sviluppo per l’attività del Corpo in vista dell’imminente stagione estiva. Il Direttore Marittimo ha quindi salutato il personale militare e civile in servizio presso la sede di P. Empedocle, ed è salito a bordo della M/V CP282 e del pattugliatore CP905 CORSI della Guardia Costiera (temporaneamente dislocati a P. Empedocle) per un saluto agli equipaggi. Nell’occasione, ha avuto modo di assistere alle operazioni di trasbordo e sbarco nello scalo empedoclino di 92 migranti recuperati dal mercantile “Robert Maersk”, apprezzando l’efficienza delle attività di sbarco coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto e l’elevato grado di sinergia tra la Guardia Costiera, le forze di polizia e gli operatori sanitari, sotto il coordinamento della Prefettura.
L’Ammiraglio Carpinteri ha infine effettuato una visita di cortesia alle autorità istituzionali, a cominciare dal Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede con cui – alla presenza del Questore Dott. Mario Finocchiaro, del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Riccardo Sciuto e di un rappresentante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza – ha svolto una breve disamina della situazione del territorio agrigentino. E’ stata poi la volta delle visite al Presidente del Tribunale Dott. Luigi D’Angelo, al Procuratore della Repubblica Dott. Renato Di Natale ed al Sindaco di Porto Empedocle On. Calogero Firetto. Il Direttore Marittimo ha infine incontrato l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro, che nell’occasione ha voluto ringraziare il personale della Guardia Costiera per l’instancabile attività di ricerca e soccorso svolta nel Canale di Sicilia a favore dei migranti.
