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Al Governatore della Regione Campania
Dottor Stefano Caldoro
Oggetto: Cabina di regia per la logistica campana
Gentilissimo Governatore Stefano Caldoro,
è con grande interesse ed apprezzamento che apprendiamo la Sua iniziativa di convocare la prima riunione del Tavolo istituzionale regionale per il coordinamento delle azioni inerenti la logistica in Campania.
Una visione di sistema regionale non astratta, ma costruita concretamente con un confronto pragmatico ed una condivisione tra tutti i principali soggetti istituzionali, è una premessa indispensabile per realizzare quei piani operativi che realmente servono alla logistica delle merci, che siano in entrata, in uscita o in transito.
Certamente, le prime infrastrutture-volano del sistema logistico campano sono innanzitutto i porti di Napoli e Salerno. E’ dalla efficienza e adeguatezza di queste due infrastrutture che dipende in larga misura quel radicamento territoriale, e dunque economico e occupazionale, determinato dallo sviluppo e dalla crescita delle supplies chains logistiche.
Assologistica ritiene in generale la portualità italiana vitale e strategica per la logistica italiana ed europea. Relativamente alla Campania e alle gravi inefficienze registrate in un porto come quello di Napoli – che ha dei fondamentali pre-requisiti di sviluppo quali posizione geografica, capacità infrastrutturale, sistema interportuale retrostante, vitalità manifatturiera dei territori industrializzati ad esso collegato e presenza di grandi agglomerati urbani – riteniamo che i cali di traffico che si stanno registrando siano un danno non solo all’economia locale, ma all’economia e la logistica del Paese, che se non arginati tempestivamente con le azioni opportune rischiano di dirottare verso altri paesi europei e extra europei la regia della logistica .
Il mercato della logistica delle merci, prima ancora degli spazi banchina e dei retroporti, prima ancora della velocità dei controlli sulle merci e prima ancora dei collegamenti ferroviari, ha bisogno che le navi che le trasportano possano realmente attraccare.
Per questo, certi della Sua sensibilità al problema, le muoviamo la richiesta ufficiale, condivisa dai nostri associati in generale e in particolare dal Raggruppamento Assologistica di Napoli, che raccoglie le principali società terminalistiche del porto, di mettere in agenda in priorità assoluta e come prima questione da risolvere urgentemente, l’esecuzione dei dragaggi nel porto di Napoli.
Con i migliori saluti
Il Segretario Generale
Jean Francois Daher
Milano, 1 luglio 2014
