Sebastopoli: l’Ucraina sta chiudendo i porti della Crimea.Nuove tensioni

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Nella foto: il porto di Sebastopoli fotografato da un satellite.

Sebastopoli, 8 luglio 2014 – Secondo i media ucraini, il governo dell’Ucraina e’ in procinto di dichiarare la chiusura ufficiale dei porti della Crimea a partire da domani 9 luglio. Le Autorità ucraine attueranno una campagna per il blocco marittimo, monitorare le navi in Crimea, e dare la caccia ai trasgressori. Le navi dei trasgressori possono essere bloccate in porti continentali ucraini, soggette a pesanti ammende (e con rilevante perdite causate da fermo), o addirittura anche di confisca e di prigionia per gli l’equipaggi. In teoria, tutti gli Stati membri dell’IMO, dovrebbe garantire le sanzioni, e aiutare l’Ucraina a perseguitare i violatori, delle prorie acque. I porti della Crimea possono quindi, essere totalmente chiusi per tutti i carichi di import-export. Attivisti ucraini, guidati da Maidan,secondo agenzia di stampa regionale Black Sea News blackseanews.net,hanno gia’ rilasciato un primo elenco della Black List, dove vengono elencati tutti i trasgressori che sono stati in grado di trovare finora. L’elenco comprende 13 navi, 6 di loro sono turchi, 4 greca, 1 italiano, 1 rumeno, 1 bulgara. La nave italiana dell’elenco e’ il traghetto Robur.

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