Mosca:sanzioni, gli Usa abbandonano il Novatek LNG Project, la Cina li rimpiazza

yamal porto

Mosca, 24 luglio 2014 – ”Investitori cinesi si sono impegnati a finanziare parte di 27 miliardi dollari per il mega-progetto gas russo di Novatek, assicurando che esso abbia il sostegno sufficiente, nonostante la il mancato sostegno degli Stati Uniti a causa delle sanzioni”, ha annunciato l’azienda.
I Corporate bond ed i prestiti con emissione russa quest’anno hanno languito per la preoccupazione dei prestatori di non essere coinvolti in sanzioni USA e UE imposti alla Russia per rappresaglia all’annessione di Mosca della Crimea e il sostegno ai separatisti in Ucraina orientale.
Ma la corsa per i fondi sta attirando le aziende verso l’Asia, dove gli investitori ricchi di liquidità ed i governi sono meno critici delle azioni del Cremlino.
«Stiamo visualizzando uno swing da dove queste fonti di grandi investimenti potrebbero essere stati spinti a muoversi,” ha detto un consigliere di Mosca. “Penso che ci saranno un sacco di conversazioni e di viaggi tra Mosca e Pechino.Insomma, un dialogo più aperto”
Quello di Yamal di Novatek per estrazione,stoccaggio e trasporto di gas naturale liquefatto, o GNL, il progetto è stato sviluppato in partnership con la francese Total e la China National Petroleum Corp, o CNPC.
Il progetto ha recentemente perso il credito all’esportazione della US agenzia di credito Ex-Im Bank in qualità di sponsor dopo l’imposizione delle sanzioni, ha fatto notare Novatek.Eppure la Ex-Im, ha circa 1,7 miliardi dollari di esposizione verso la Russia, e la sospensione della domanda Yamal LNG,e’ avvenuta gia’ a marzo.
Tra gli le persone che stanno sulla lista delle persone soggette al congelamento dei beni e al divieto di visto degli Stati Uniti e’ un’azionista e miliardario uomo d’affari della Novatek, Gennady Timchenko, un alleato del presidente russo Vladimir Putin. Timchenko possiede il 23 per cento di Novatek attraverso il suo veicolo di investimento Volga Resources, che è anche soggetto a sanzioni degli Stati Uniti.
“Crediamo che ci sia un adeguato sostegno finanziario per il progetto Yamal LNG dalle altre agenzie di credito all’esportazione, così come i commenti positivi da parte delle istituzioni finanziarie cinesi per quanto riguarda il loro impegno a fornire una parte consistente del pacchetto del finanziamento totale”, ha detto in una conference il Novatek Chief Financial Officer Mark Gyetvay.
CNPC e un consorzio di banche cinesi hanno firmato un memorandum sul project financing per il progetto Yamal in settembre dello scorso anno.
China Development Bank Corporation, Industrial and Commercial Bank of China, Bank of China e China Construction Bank stavano prendendo in considerazione di compartecipare attivamente all’operazione di project financing esterno, ha detto al momento Novatek.
“Le nostre attività di lavoro relative al progetto Yamal LNG stanno procedendo come previsto”, ha detto Gyetvay. “Continuiamo a tenere discussioni costruttive con la comunità bancaria internazionale, comprese le agenzie di credito all’esportazione.”
Yamal LNG è previsto per avviare la produzione nel 2017 e mira ad una produzione di 16,5 milioni di tonnellate di GNL all’anno entro il 2020.
Il progetto di 27 miliardi dollari è la chiave par dare modo alla Russia di raddoppiare la sua quota di mercato globale del GNL al 10 per cento entro la fine del decennio e aiuterà Mosca nei suoi sforzi per diversificare le forniture energetiche lontano dall’Europa all’Asia.

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