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Ashdod, 24 settembre 2014 – Societa’ di ingegneria con sede a Pechino,la PMEC (Pan-Mediterranean Engineering), è stato scelta per costruire un nuovo porto ad Ashdod. Il nuovo Port South costerà ad Israele NIS 3,3 miliardi ($ 930.000.000) -, ha detto Netanyahu, perché migliorerà la vita degli israeliani, offrendo nuove opportunità di lavoro, un miglior accesso al commercio, e con prezzi più bassi su un vasta gamma di prodotti iniettando un elemento di concorrenza nel settore delle infrastrutture per il trasporto attuale in Israele. Il nuovo porto sarà costruito a circa un chilometro a nord dell’attuale porto Ashdod. Esso sarà costituito da un molo di 1.000 metri e 2.800 metri di frangiflutti. Il molo avrà strutture per il carico e scarico delle navi, magazzini ed aree di stoccaggio, uffici, e altro ancora. La costruzione è impostato per iniziare alla fine dell’anno e occoreranno circa sette anni per completare i lavori, hanno detto i funzionari. Il governo sta inoltre progettando di costruire un nuovo porto ad Haifa, e la decisione di scegliere a chi dare l’appalto sarà effettuata tra circa un mese, hanno detto in una dichiarazione i funzionari. Il nuovo porto di Ashdod fa parte dello sforzo del governo di offrire Israele come un’alternativa sicura per il commercio est-ovest. La Cina, attraverso la sua societa’ di Ingegneria PMEC, è anche candidata per costruire la ferrovia trasversale del Negev, che inizierà a Eilat e / o vicina Aqaba in Giordania e terminare in Ashdod – presso il nuovo porto. Secondo la visione del governo, esposti da Netanyahu in un discorso dello scorso anno, le merci saranno trasportate per nave dalla Cina e scaricati in Eilat / Aqaba, porti che si trovano alla fine settentrionale del Mar Rosso, poi trasportati in treno ad Ashdod e ricaricato su navi dirette verso l’Europa. ”La nuova rotta sarà offrire ai caricatori una maggiore sicurezza e prezzi competitivi in alternativa al Canale di Suez”, Netanyahu ha dichiarato nel discorso.