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Porto Empedocle,26 settembre 2014 – Si sono concluse le operazioni di sbarco di 345 migranti dalla nave LIBRA della M.M.
La sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle (responsabile d’ispezione: Sottotenente di Vascello Stefania Battista) ha coordinato le operazioni di sbarco di 345 migranti, tra cui 34 donne (una delle quali in stato di gravidanza al 9° mese) e 40 minori, recuperati nel Canale di Sicilia dal pattugliatore LIBRA della Marina Militare.
L’unità, al comando del Tenente di Vascello Alessandro Rispoli, è giunta agli ormeggi presso la banchina Todaro alle ore 14.00 con l’ausilio del rimorchiatore VIGATA. I migranti, provenienti da vari paesi del medio oriente e dell’africa subsahariana (in prevalenza Siria, Palestina, Bangladesh, Nigeria, Sudan, Ghana e Guinea), sono risultati complessivamente in buone condizioni di salute. 8 persone hanno fatto ricorso alle cure del personale sanitario per problemi fisici accusati durante la traversata e per patologie di lieve entità (fratture agli arti e ustioni). I militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle hanno fornito assistenza agli operatori socio-sanitari ed al dispositivo delle forze di polizia, coordinate dall’Autorità di P.S., cui i migranti sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture. Le operazioni si sono concluse poco prima delle ore 16.00.
Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 12.191 i migranti (più 2 cadaveri) sbarcati a P. Empedocle in occasione di 46 operazioni di trasbordo o sbarco, coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno interessato 54 unità, cui si aggiungono 1.875 migranti trasferiti a bordo del traghetto di linea per le isole Pelagie, e 118 migranti intercettati in mare, o rintracciati a terra dopo lo sbarco, in occasione di 9 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 14.184 persone (più 2 cadaveri) giunte a P. Empedocle nel 2014.
