Milano, 1 ottobre 2014 – Il network di trasporti espressi su pallet modifica la propria struttura Pall-ex modifica la propria struttura e apre due nuovi centri di smistamento, a Milano e a Bologna. 3.400 mq coperti e 32 baie di accesso sono i numeri su cui può contare il nuovo Hub di Milano, situato a Cerro al Lambro, vicino ai principali nodi autostradali. Ha iniziato ufficialmente le attività il 27 giugno scorso. L’Hub di Bologna –situato in corrispondenza del blocco 8.0 dell’Interporto di Bentivoglio- si sviluppa su 3.200 mq di superficie coperta con 36 ribalte sul doppio fronte dell’ampio piazzale di manovra ed è operativo dal 21 agosto. Il network italiano di trasporti su pallet riorganizza così i cinque hub principali e due ausiliari su cui fonda la propria rete di trasporti. Agli hub facenti parte della precedente struttura –a Firenze, Ancona e Napoli- si aggiungono i nuovi centri a Bologna e a Milano. La rete può anche contare su due hub ausiliari a Verona e a Fiorenzuola d’Arda. La riorganizzazione strutturale nasce da motivazioni di tipo strategico e competitivo: a seguito della ristrutturazione del network, l’anno scorso, il volume delle immissioni che Pall-Ex ha gestito è andato gradualmente crescendo tanto da rendersi necessario l’ausilio di nuovi punti di smistamento. “Il modello su cinque hub che abbiamo introdotto nel 2013” –spiega Melissa Alberti, AD Pall-Ex Italia- “si è rivelato essere una scelta strategica vincente: i flussi di merce attraverso i cinque punti di appoggio sono stati gestiti con velocità ed efficacia favorendo la crescita dei volumi. Le immissioni sono aumentate così tanto da richiedere un ulteriore ampliamento della nostra, già imponente, struttura”. Nei primi nove mesi del 2014 il numero dei pallet movimentati da Pall-Ex Italia è cresciuto del 53% rispetto allo scorso anno. Per questo tra fine giugno e fine agosto si sono rese necessarie le aperture di ben due nuovi hub. Ogni notte in media il network movimenta oggi 3.000 pallet, solo l’anno scorso i pallet si assestavano mediamente sui 2.000 per notte. La crescita non si ferma ai volumi trasportati ma riguarda anche i concessionari aderenti al network, passati da una sessantina nel 2013 a 80 nel 2014. “L’apertura dei nuovi hub è la nostra risposta ai successi ottenuti negli ultimi mesi- conclude Melissa Alberti-. Il coraggio e la determinazione con i quali abbiamo sempre affrontato i cambiamenti hanno portato risultati eccezionali su tutti i fronti”.