Creta: si e’ conclusa la XVIII Convention EUROMED della Grimaldi Group

EUROMED CRETA BUONA

Creta, 6 ottobre 2014 – Come sempre, e’ stata una manifestazione affollata da personalita’ del mondo imprenditoriale internazionale e Istituzionali,quella che si e’ tenuta nella stupenda isola di Creta per la XVIII Convention Euromed, splendidamente organizzata ogni anno dal gruppo armatoriale Grimaldi di Napoli,guidato dai fratelli Gianluca e Manuel Grimaldi e dal cognato Diego Pacella.
Due, le sessioni affollate da operatori dello shipping e da giornalisti accredidati dalle maggiori testate del mondo marittimo ed economico.
Il Gruppo Grimaldi e’ una compagnia di navigazione leader nei trasporti marittimi di automobili e di altri carichi rotabili con una delle maggiori flotte al mondo di navi roro/multipurpose e car carrier.L’attuale flotta e’ composta da oltre 100 navi,32 delle quali costruite negli ultimi 5 anni.Si tratta di navi ro/ro/multipurpose,PCTC,cruise ferry e traghetti veloci.Il Gruppo ha creato anche terminal portuali in Nord Europa,Mediterraneo e l’Africa Occidentale con una superficie totale di oltre 4,5 milioni di metri quadrati.
La sessione mattutina e’ stata dedicata allo sviluppo ed ai problemi dello short sea shipping, in particolare quello adriatico.L’intervento di Manuel Grimaldi e’ paragonabile ad una lezione di economia marittima,con dati raccolti sul ”campo” e non per sentito dire. Conciso,chiaro nel parlare e sintetico nei giudizi. Il gruppo comprende sette compagnie marittime,incluso la Atlantic Container Lines (ACL), la Malta Motorways of the Sea,Finnlines e Minoan Lines che opera con navi ro/pax sulle rotte adriatiche Italia-Grecia e sulla rotta interna Pireo-Creta: ”La crisi nel settore dei ferry si e’ fatto sentire, passando dai 12 milioni di pax nel 2008 agli 8 milioni di pax nel 2013. La concorrenza dei collegamenti aerei low cost e’ un dato di fatto oggettivo.Tra Italia e la Grecia si e’ passati dai 3milioni nel 2009 ai 1.490.000 nel 2013. Solo la Grimaldi-Minoan hanno migliorato i dati con numeri positivi ed incrementi del 14,5% di pax (68.500); con il 6% in piu’nel trasporto auto (6mila auto) e del piu’ 16% (15.500) nel trasporto dei camion. La concorrenza non si adegua e perde sempre traffico ogni anno.Dobbiamo accettare la fine dei traffici consolidati”, ha dichiarato Manuel Grimaldi.
Nella seconda sessione si e’ parlato di collegamenti marittimi nel Baltico dove la societa’ Finnlines,dopo aver ridotto il numero di navi a noleggio,sta affrontando le problematiche dovute alla limitazione delle emissioni nocive nell’area SECA Zone che impongono dal primo gennaio del 2015 l’abbattimento al 3% e dello 0,5% a partire dal 2020/25:”Abbiamo varato un piano di investimenti di 100milioni di euro per dotare le nostre navi di scrubber applicati ai motori per abbattere le emissioni e di nuove eliche,per ridurre anche i consumi di carburante.Dal primo gennaio dovremo quindi convivere con questa direttiva che nel breve termine non portera’ nessun beneficio.Atteggiamenti irresponsabili”,ha fatto notare Manuel Grimaldi.
Si assiste,in tutto il mondo, alla corsa per costruire nuove navi alimentate a LNG (gas liquido):” NLG non sara’ disponibile in tutti i porti,perche’ non tutti vogliono tali strutture” ha affermato Manuel Grimaldi che, sollecitato da un giornalista a dire la sua sulla riforma portuale ha concluso:” Bastava riunire attorno ad un tavolo il Ministro dei Trasporti, Assoporti e Confitarma che sono poi i veri utilizzatori. Non si ottiene nessuna economia riducendo il numero delle Port Authority”.

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