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Baghdad, 11 ottobre 2014 – Tre petroliere, due Suezmaxes e una Panamax, sono stati banditi dal caricare nei terminali petroliferi iracheni come reazione alle esportazioni di greggio da parte del governo regionale del Kurdistan (KRG) senza chiedere il permesso a Baghdad.L’autonomia regionale del Kurdistan, all’atto della concessione con la repubblica dell’Irak,prevedeva una limitata liberilizzazione,specialmente per quanto riguarda i prodotti petroliferi.Il Kurdistan,in pratica e per sua fortuna,galleggia sul petrolio e gas.L’accordo prevedeva che una buona percentuale (si parla del 30 per cento) dei ricavi dal petrolio o gas esportato,dovesse essere dato all’Irak.

La “United Carrier’, la ”United Dynamic” e la ”Nautilus”, non saranno più autorizzati ad entrare nei terminali petroliferi iracheni e di altri terminali da utilizzare per l’esportazione di greggio iracheno in futuro”, ha detto Platts, citando l’Organizzazione Marketing Olio di Stato (SOMO) dell’Iraq .
Il divieto, si dice, sono stati imposti in modo da evitare che il greggio della KRG possa essere venduto senza il controllo del governo iracheno.
Secondo una seconda fonte, parecchie altre navi che hanno caricato il greggio curdo sono stati inseriti nella lista nera da parte dell’Iraq.
Baghdad è stato minacciato di vietare ai clienti di acquistare altri tipi di greggio iracheno per qualche tempo e di intraprendere un’azione legale contro chiunque sia coinvolto nella vendita del petrolio,scrive il Wall Street Journal.
La leadership curda ha incontrato numerosi ostacoli nel tentativo di vendere petrolio a causa della sfida da parte del governo centrale iracheno, sostenendo di essere l’unica autorità con diritto di vendere questa risorsa naturale.
La prima nave a caricare petrolio dal Kurdistan iracheno, denominata ”United Leadership”, ha scaricato il suo carico di oltre un milione di barili al largo della costa di Malta questa settimana, dopo più di quattro mesi, sulla base dei dati di telerilevamento satellitare.
La nave è stata ancorata al largo del Marocco per mesi, perche’ non era in grado di scaricare il carico nel porto di Mohammedia, a causa di vari blocchi dal governo centrale iracheno.
L’inattività della ”United Kalavrvta” è ancora in corso per lo sbarco al largo della costa del Texas, per una controversia tra la proprietà del carico,del vettore e del ricevitore.
Alla petroliera è stato impedito di scaricare da parte un giudice del Texas, che ha successivamente ritirato il sequestro della nave per difetto di giurisdizione. La battaglia legale è ancora in corso e KRG e Baghdad continuano a rivendicare la proprietà del carico.
”United Kalavrvta”la ”United Leadership”la ”United Emblem” e la ”United Dinamic” sono tutte gestite dalla società Pireo Marine Management Services MC.