Brasile: rafforzate nei porti le procedure per evitare epidemia del virus Ebola

ebola in brasile

Un primo caso sospetto di Ebola in Brasile,tre giorni fa.

Brasile, 13 ottobre 2014 – Non solo il Brasile ma anche l’Argentina,il Cile,Cuba,Canale di Panama e Stati Uniti hanno rafforzato le procedure di entrata in porto per le navi che hanno navigato dall’Africa occidentale per controllare l’epidemia del virus Ebola mortale che ha ucciso più di 3.400 in Guinea, Sierra Leone e Liberia.
I porti stringono un cordone di sicurezza sull’Ebola,con ritardi di nelle operazioni di imbarco e sbarco previsti, e questo blocca l’alimentazione della catena di approvvigionamento per l’industria.
La US Coast Guard ha annunciato che avrebbe controllato tutti gli individui che entrano negli Stati Uniti tramite navi dai porti di Ebola.
L’ Agenzia di sorveglianza sanitaria del Brasile, Anvisa, ha avvertito che le navi che attraccano nei paesi Ebola colpiti negli ultimi 21 giorni, riceveranno l’autorizzazione ad attraccare nei porti brasiliani, dopo un’attenta analisi delle cartelle cliniche e registri che annotano il farmaco utilizzato.
Ha detto un portavoce dell’Anvisa: “La nave che arriva dalle zone colpite con nessun caso sospetto è esentata dalla comunicazione alla radio costiera ma gli ispettori possono venire a bordo per verificare le condizioni.».
Anvisa ha detto anche che la scoperta di un caso sospetto di Ebola richiederebbe di far attraccare la nave in una zona di isolamento, mentre come il personale infetto o sospetto, vengono portati in ospedale per le necessarie cure.
Anche se i porti non hanno ancora navi in quarantena ed loro equipaggi, uno screening più rigoroso è stato imposto, che potrebbe potenzialmente rendere l’attività di trasporto piu’ lento.
L’epidemia dell’ Ebola ha sconvolto la logistica in Africa occidentale e scosso il commercio delle materie prime ed i mercati minerari che è una delle principali fonti di materie prime come minerale di ferro così come petrolio greggio, bauxite e cacao.
Parlando con gli assicuratori, un uomo della Mutual Steamship ha detto: “I ritardi alle navi che fanno scalo nei porti dove hanno già chiamato nei porti dell’Africa occidentale rischiano di aumentare. Se tale nave poi è dotata di clandestini a bordo, la situazione sarà peggiore perche’ le autorità cercano di accertare l’identità ed i problemi di salute. ”
L’Argentina ha adottato le stesse procedure,ha riferito un funzionario.
Le autorità di Panama Canal dicono che controlleranno le ultime 10 chiamate di tutte le navi che arrivano nel corso d’acqua.
“Se l’Ebola viene diagnosticata, la nave sarà messa in quarantena fino a quando il ministero della salute dichiara sicuro l’imbarco”, ha detto un portavoce.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®