St.Nazaire: la francese Brittany Ferries blocca la costruzione del supertraghetto a GNL

brittan ferries

Il progetto della nuova ammiraglia della Brittany Ferries

Saint Nazaire, 13 ottobre 2014 – La societa’ di navigazione francese Brittany Ferries fa sapere che è stato costretto a sospendere i suoi piani per aggiornare gran parte della sua flotta per operare con Gas Naturale Liquefatto (GNL) a causa di una deroga temporanea da nuovi regolamenti della zona di controllo delle emissioni a partire dal 2015 che non è stata concessa.
La storia ha inizio da quest’anno, da quando cioe’ l’azienda si era impegnata in un piano di transizione ecologica in risposta alla revisione della convenzione MARPOL allegato VI relativa alle emissioni di zolfo che entreranno in vigore dal 1 ° gennaio 2015. Il piano elaborato dalla Brittany Ferries prevedeva l’installazione di ”abbattitori” di gas su tre navi, la conversione di tre navi più recenti per la navigazione con LNG, e anche la costruzione di un nuovo traghetto di lusso 370 milioni dollari dai cantieri STX France a LNG per sostituire la sua attuale ammiraglia.
Brittany Ferries fa sapere che non sono state soddisfatte quelle condizioni che avrebbe consentito il piano per essere finanziariamente sostenibile e che con la mancata proroga della Convenzione Marpol, non sarà piu’ in grado di sostenere i costi della “doppia pena” che sarebbero sostenute nell’ambito del piano di GNL corrente.
Brittany Ferries ha fatto sapere che il cambio di programma arriva nonostante i suoi sforzi negli ultimi anni per convincere i governi del disperato bisogno di una deroga temporanea e nonostante i suoi piani ambiziosi per andare al di là di quanto richiesto secondo le nuove regole in termini di zolfo, CO2, ossido di azoto e le emissioni di particolato.
“Abbiamo lavorato senza sosta per una deroga temporanea, ma tali sforzi sono purtroppo stati vani. Senza di essa, la redditività economica del nostro programma di GNL è in pericolo. È mio dovere di proteggere la società e il suo personale in un momento in cui l’industria europea dei traghetti sta affrontando numerose sfide.
“Comunque ho preso la decisione di sospendere la componente di GNL del nostro piano di transizione ecologica. E ‘una decisione che prendo con molto rammarico e delusione “.
Brittany Ferries sostiene che nonostante tutto la società è ancora impegnata in un ampio, anche se meno ambizioso piano di transizione, che prevede l’installazione di depuratori per le tre navi che aveva in programma per convertire a operare con la GNL, che rappresenta un investimento di 70 -80 milioni di euro.
Brittany Ferries aveva annunciato in gennaio che aveva ordinato un ferry alimentato a GNL ed essere costruita da STX France di St. Nazaire per 270 milioni di euro per sostituire la suo attuale ammiraglia.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®