Grimaldi Napoli ordina 5 nuovi con-ro piu’ grandi al mondo per la controllata ACL

navi grimaldi

CAPRI (NAPOLI), 30 SET – Si è svolta sull’isola azzurra la seconda giornata della quindicesima edizione di “Euro Med Convention”, organizzata annualmente dal gruppo armatoriale napoletano, che vede la partecipazione di politici e imprenditori del campo industriale e navale, nonché numerosi presidenti delle Autorità Portuali Europee.

A rappresentare il Governo c’era Bartolomeo Giachino, sottosegretario al Ministero dei Trasporti, che ha esordito, ricordando gli impegni di questo Esecutivo nel mantenimento dell’ Ecobonus, il sistema di incentivazione per i camionisti di utilizzare i traghetti alla stregua della Autostrade, capace di aver dirottato dalle strade al mare oltre 600mila tir. “Abbiamo approvato il piano nazionale della logistica – ha sottolineato il sottosegretario Giachino – che vuole azzerare in dieci anni i costi dell’inefficienza logistica del Paese quantificati in 40 miliardi di euro”.

L’armatore Manuel Grimaldi, co-amministratore insieme al fratello Gianluca, del gruppo armatoriale napoletano ha annunciato che ha inviato a 15 cantieri sparsi per il mondo il preventivo per la costruzione di 5 nuovi traghetti che saranno i più grandi al mondo. Si tratta di navi di 300 metri di lunghezza e 37 di larghezza, che verranno utilizzati dalla controllata ACL sulle rotte Nord Europa-Stati Uniti. Navi di dimensioni gigantesche in grado di affrontare mari con forza 11.

“Abbiamo subito anche noi la crisi che attanaglia l’economia globale – ha detto Manuel Grimaldi – anche se la diminuzione del fatturato sta crescendo ai ritmi della pre-crisi”. “Siamo i migliori nel nostro settore – ha detto ancora Grimaldi – perché utilizziamo navi polivalenti, nel senso che riusciamo a trasportare container, auto e rotabili grazie alle dimensioni e alla frequenza che garantiamo alla clientela”.

Poi da Grimaldi, un cenno, sulla crescita del fatturato che, ha sottolineato l’amministratore della compagnia di navigazione “sta avvenendo anno dopo anno: dopo il 2008 dove fu di 2,5 miliardi di euro, siamo scesi a 2,1 nel 2009; 2,2 nel 2010 e prevediamo di arrivare a fine 2011 ai 2,5 miliardi di euro”. “Il nostro successo – ha spiegato Manuel Grimaldi – è dovuto principalmente al naviglio che facciamo costruire secondo le nostre esigenze ed esperienze e alla aumentata frequenza delle linee tra porto e porto. Oggi in ogni grande porto del Mediterraneo, c’é una nostra nave che carica merce e rotabili per tutte le destinazioni”, ha infine concluso Manuel Grimaldi.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®