
Nella foto: la nave Liberty Grace
Porto Empedocle, 17 novembre 2014 – Questa sera, lunedì 17 novembre, alle ore 20,30 si sono concluse a P. Empedocle le operazioni di sbarco, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera (responsabile d’ispezione: 1° Maresciallo Mulé), di 100 migranti (provenienti da Nigeria e Senegal, tra cui 9 donne) e 2 cadaveri, recuperati nel Canale di Sicilia dal pattugliatore d’altura CP 920 “GREGORETTI” della Guardia Costiera. L’unità, di 63 metri di lunghezza ed un dislocamento di 2.153 tonnellate, nella giornata di ieri – su disposizione della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo) – era stata dirottata in zona d’operazioni per recuperare i migranti soccorsi da due motovedette della Guardia Costiera e da un rimorchiatore d’altura dopo l’affondamento della loro imbarcazione, avvenuto circa 30 miglia a nord di Tripoli.
Il pattugliatore “GREGORETTI”, al comando del Tenente di Vascello (CP) Gian Luigi Bove, è giunto agli ormeggi presso la banchina Todaro poco prima delle 19.00. Alcuni dei migranti hanno fatto ricorso alle cure del personale sanitario: tra di loro, due donne in stato di gravidanza all’ultimo mese (una delle quali con ustioni estese su tutto il corpo) ed una donna, a sua volta ustionata, già sotto costante controllo a bordo a cura dei medici del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta assegnati all’unità, hanno ricevuto immediata assistenza e sono stati trasportati in ambulanza all’Ospedale Civile di Agrigento. Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle hanno fornito supporto al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari, coordinato dall’Autorità di P.S. (presenti in banchina anche il Prefetto Dott. Nicola Diomede ed il Questore Dott. Mario Finocchiaro), cui i migranti sono stati affidati, dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di Sanità Marittima, per gli adempimenti di rito e il successivo trasferimento presso idonee strutture.
Dopo l’ispezione cadaverica a cura di personale dell’ASP, le salme (due sorelle nigeriane di 21 e 23 anni: altre due sorelle scampate al naufragio erano tra i sopravvissuti) sono state trasferite alla camera mortuaria dell’Ospedale Civile di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alle ore 8.00 di domani mattina è previsto l’arrivo in rada a P. Empedocle del mercantile statunitense LIBERTY GRACE, di 190 metri di lunghezza e 28.836 tonnellate di stazza lorda, con a bordo 270 migranti. L’unità non potrà fare ingresso in porto a causa del notevole pescaggio dello scafo e degli scarsi fondali all’imboccatura: per tale motivo la sala operativa della Capitaneria di Porto coordinerà le operazioni di trasbordo e sbarco con impiego delle unità navali della Guardia Costiera e delle altre amministrazioni.
Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 13.965 i migranti (più 4 cadaveri) sbarcati a P. Empedocle in occasione di 53 operazioni di trasbordo o sbarco, coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno interessato 61 unità (26 delle quali della Guardia Costiera), cui si aggiungono 2.057 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 125 migranti intercettati in mare, o rintracciati a terra, in occasione di 10 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 16.147 persone (più 4 cadaveri) giunte a P. Empedocle nel 2014