Anchorage, 9 dicembre 2014 – Il bilancio dei pescatori morti o dispersi nel naufragio del peschereccio sud coreano ”Oryong 501” nel Mare di Bering, sale a 60 nonostante una ricerca internazionale con navi,aerei ed elicotteri.
Numerosi equipaggi della Guardia Costiera USA continuano ad aiutare gli equipaggi russi, che sono alla ricerca di decine di persone ancora disperse di una nave da pesca poco più di una settimana fa.
In una dichiarazione, la Guardia Costiera USA fa sapere che hanno setacciato piu’ di 6mila miglia quadrate in acque russe nella zona della Penisola Chukotka della,a circa 580 km a nord ovest di Dutch Harbor. Solo sette dei 60 membri (35 indonesiani,13 filippini,11 sudcoreani,1 russo) dell’equipaggio del peschereccio, sono stati salvati dopo aver imbarcato l’acqua da un’onda gigantesca la sera del 30 novembre scorso,mentre pescavano un pesce denominato pollok o merluzzo giallo.
Il portavoce della Guardia Costiera con sede a Juneau,ha detto che il bilancio delle vittime del naufragio è salito e la ricerca continua per cercare di recuperare almeno i corpi.
“Secondo i nostri partner di ricerca russi, sette membri dell’equipaggio sono stati recuperati 27 corpi; 26 membri dell’equipaggi sono ancora dispersi”, ha detto Devuyst. “La Guardia Costiera statunitense non ha fatto alcun recupero.”
La Guardia Costiera, della marina della Corea del Sud cercano ancora i pescatori del mare di Bering.
Dopo numerosi voli dalla base di Kodiak, la Guardia ha utilizzato anche aerei Hercules HC-130 di ricerca sia da Kodiak e da Kotzebue.
“La Repubblica della Corea ha inviato Navy P-3 Orion aerei che una volta raggiunto ad Anchorage hanno assuto il comando delle operazioni del pattugliamento marittimo che operava nella ricerca a mare dei pescatori”.
La componente marittima della ricerca è ancora in corso, in risposta a una richiesta russa della direzione delle guardie di confine Kamchatka per l’assistenza della Guardia Costiera lo scorso primo dicembre.
“La repubblica coreana ha provveduto l’invio di una nave di superficie per sostituire la nave Usa.Ha preso il sopravvento la ricerca dall’alto con elicotteri ed aerei.”