La Mafia di Roma,coinvolge anche tre ufficiali della M.M. ed una nave fantasma

VICTORY 1 SCANDAL PIU' GRANDE

I genitori dei tre marittimi nigeriani dispersi hanno denunciato pesanti accuse nei confronti dell’armatore. La foto della ”Victory 1” che appare dappertutto sui media, e’ un fotomontaggio
per ”presentare” la nave in buone condizioni,da parte della societa’ armatrice nigeriana.

Roma, 15 dicembre 2014 – Altri 6 arresti nell’inchiesta romana. Tre dei destinatari sono uomini della Marina Militare. La tranche dell’inchiesta nell’ambito della quale sono state eseguite le ordinanze riguarda un presunto commercio in ”nero”di carburante che avrebbe rifornito invece le pompe di benzina legate al clan. Gli arrestati sono Mario Leto (capitano di Corvetta della Marina Militare), Sebastiano Distefano (primo maresciallo Marina Militare) e Salvatore Mazzone (maresciallo Marina Militare). In manette anche Lars P.Bohn della fallita societa’danese O.W. fallita meno di un mese fa perche’vittima di ammanchi milionari da parte di un suo dirigente, Massimo Perazza della Global Chemical Broker e Andrea D’Aloja con la Abac Petroli, titolari di società conniventi per ottenere il carburante. Dieci in tutto gli indagati. L’associazione criminale, hanno ricostruito gli investigatori della finanza, aveva organizzato, solo sulla carta però, la consegna di milioni di litri di prodotto petrolifero presso il deposito della Marina Militare di Augusta, in provincia di Siracusa, attraverso la nave cisterna “Victory 1″, mai attraccata però nel porto siciliano in quanto naufragata davanti alle coste della Nigeria nel settembre 2013, tanto che alcuni membri dell’equipaggio risultano ancora oggi formalmente dispersi.Secondo quanto accertato, il sodalizio criminale avrebbe attuato una frode per 7 mln di euro grazie a false attestazioni di rifornimento nel deposito della Marina Militare di Augusta, in Sicilia.
Il tanker ”Victory 1” con una stazza di 2.615 tonnellare fu costruita nel 1968 in Svezia e nella sua lunga carriera ha cambiato nome molto spesso:il precedente era ”Baltic Swan”.L’armatore era una societa’ nigeriana la Multi-Trade Group.

La nave affondo’ a settembre 2013.Il 21 novembre i parenti delle vittime i cui corpi non sono mai stati trovati hanno presentato una petizione per sapere lo stato delle indagini e delle ricerche,rivolgendosi alla societa’ armatrice e all’Amministrazione e Sicurezza dell’Agenzia dell’Agenzia nigeriana marittima (NIMASA)
I genitori dei membri dell’equipaggio della nave naufragata e ancorata al largo di Lagos, portarono una petizione la gestione dell’Amministrazione e Sicurezza dell’Agenzia nigeriana marittima (NIMASA) per l’atteggiamento del proprietario della nave, la Multi-Trade Limited.
Nella petizione datata 21 ottobre e indirizzata al Direttore Generale di NIMASA, Mr. Patrick Akpobolokemi, i firmatari signori Vincent Abiodun e Maxwell Odega,accusarono il proprietario della nave di colpa grave.
Il padre del secondo meccanico della nave Mr Vincent Abiodun, affermo’che il corpo di suo figlio, Omotayo Olatunde Abiodun non fu recuperato, adducendo a diversi motivi.
I genitori dei marinai deceduti avevano detto che la nave in questione non era in classe e non era assicurata sia l’equipaggio che la nave aggiungendo che,in quelle condizioni non doveva essere consentito di navigare.
Parlando al giornale locale Vanguard, il signor Maxwell Odega e Mr. Godwin Odega, hanno detto che entrambe le società di trasporto e NIMASA non ancora si sono degnate a rispondere alle loro richieste.
Parte della petizione recita: “Assurdo che una nave in ancoraggio nelle acque dell’Isola Bonny con il mare mosso, il 15 di settembre 2013, sono più noti alla società che a noi.”
“La nave e’ stata cosi’ fino al 21 Settembre 2013; un forte vento ha iniziato a soffiare fino a quando non ha rotto l’ancoraggio e la nave e’ anda alla deriva con i membri dell’equipaggio.
“La nave al momento dell’ancoraggio aveva solo 2° tecnico, 3° Ufficiale,un elettricista, saldatore con due ‘AB’ senza il compagno di Master Chief Engr Capo.
“Tuttavia, il mare si e’ agitato moltissimo, sono state fatte le chiamate di soccorsi al Collins Egwagwu e la moglie e il capitano della nave che non è mai venuto”.
“Allo stesso tempo, con la catena dell’ancora spezzata e la nave alla deriva fino a quando entrò in collisione con la roccia al Bar Beach, dove il governo dello Stato di Lagos sta svolgendo opera di bonifica.
La nave si capovolse lasciando tre uomini nel mare in tempesta.
I firmatari spiegarono nella petizione che Multi-Trade Group era stata avvertita di non operare con una nave in quelle condizioni. I funzionari dei porti nigeriani si sono attivati di assistere solo quando l’allarme è stata sollevata.
“Sono fermamente convito e con veemenza pretendo di sapere da che parte mio figlio è stato visto, sulla riva o qualsiasi creek”, ha detto il signor Maxwell Odega
Parlando sullo sviluppo,il Presidente di Multi-Trade Mr. Collins Chijioke Egwagwu ha detto che, contrariamente alle affermazioni dei firmatari, quando la difficoltà coinvolto la nave, sia i funzionari del nigeriano Marina e NIMASA sono stati allertati per svolgere missione di salvataggio.

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