Bari,31 dicembre2014 – Una grande nave da carico senza equipaggio E CON 768 immigrati speranzosi è stato intercettato dalla marina italiana a seguito di una richiesta di soccorso. Ci sono state molte domande mentre la nave è stato portato ad un porto nel sud Italia.
Il Blue Sky M attraccato nel porto di Gallipoli, la Marina italiana ha intrapreso un’operazione per salvare circa 768 migranti a bordo del cargo battente bandiera moldava, dopo un segnale di soccorso son stati inviati e necessari soccorsi. Nonostante il segnale di soccorso inviato via radio,sembrava che niente di meccanico fosse in avaria con la nave. E ‘stato probabilmente attivato da uno dei migranti, che avevano bisogno di cibo e coperte.
La polizia e le autorità marittime hanno detto che avrebbero indagagato come i migranti, riferito principalmente dalla Siria e tra cui una donna incinta pesantemente, è arrivato per essere nascosto sulla nave da carico, che è era diretto verso il porto croato di Rijeka.
Mentre la nave si avvicinava in Italia, le autorità portuali hanno inviati due elicotteri e sei funzionari della guardia costiera per la nave. Il portavoce italiano della guardia costiera Filippo Marini ha detto che la sua squadra ha preso il controllo della nave dopo è stata trovata alcun membro dell’ equipaggio. I media hanno ipotizzato che l’equipaggio erano trafficanti di esseri umani che hanno abbandonato la nave quando hanno visto le autorità in arrivo.
Il suo team ha “evitato il disastro” interrompendo la rotta programmata della nave, che avrebbe altrimenti schiantatosi contro la riva.
Il numeri più alti di aspiranti migranti dai paesi mediterranei.
La nave è stata avvistata vicino all’isola greca di Corfù il martedì.La televisione di stato greca segnalo’ a causa di uomini armati che erano a bordo, ma quando li hanno contattato, qualcuno che dichiarato di essere il capitano della Blue Sky M assicurando i funzionari greci che la situazione era sotto controllo.
Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, circa 200.000 immigrati sono arrivati in Italia e Grecia tra via mare tra gennaio e novembre di quest’anno. Molti migranti sono fuggiti dalle loro case nel Nord Africa e in Medio Oriente, e spesso mettendo le loro vite a rischio, cercando di attraversare il Mar Mediterraneo con imbarcazioni fragili.
I conflitti in Siria e l’anarchia in Libia hanno spinto a un numero maggiore di persone di intraprendere il pericoloso viaggio per cercare di raggiungere l’Unione europea.
