
La cerimonia ad Adria, in presenza delle autorità tunisine, in attuazione dell’accordo bilaterale del 2011 per la regolazione dei flussi migratori nel Mediterraneo
Adria, 17 aprile 2015 – Si è concluso con la consegna di due pattugliatori da 27 e 35 metri l’accordo di cooperazione transfrontaliera siglato tra Italia e Tunisia nell’aprile 2011.
Le imbarcazioni, le ultime di una flotta di 12 modelli commissionati dal ministero dell’Interno italiano, sono state conferite alle autorità tunisine nel corso di una cerimonia ufficiale che si è svolta ad Adria, nei bacini della società costruttrice, il Cantiere Navale Vittoria. Il cantiere, che sorge sul Canal Bianco del Fiume Po, è specializzato nella costruzione di navi di sorveglianza e pattugliamento delle coste, di imbarcazioni da trasporto e da lavoro fino a 100 metri di lunghezza.
La consegna delle due unità specializzate è avvenuta alla presenza del ministro dell’Interno tunisino, Mohamed Najem Gharsalli, dell’ambasciatore tunisino a Roma, Naceur Mestiri, e di una folta platea di autorità civile e militari italiane e tunisine.
I due pattugliatori, il P210 “DESTOUR” da 27 metri, e il GN3506 da 35 metri, specializzati in compiti di sorveglianza marittima, sono destinati rispettivamente alla Marina Militare Tunisina e alla Guardia Nazionale Tunisina. Le imbarcazioni, come previsto dall’accordo bilaterale, verranno impiegate nelle acque territoriali tunisine per la regolazione dei flussi migratori nel Mediterraneo e per un presidio sempre più efficace di un’area al centro, in questi mesi, di una forte attenzione internazionale.
«Per il Cantiere e i suoi 65 lavoratori – sottolinea Luigi Duò, presidente di Cantiere Navale Vittoria Spa – è un orgoglio aver potuto ospitare anche quest’ultima consegna. La nostra azienda ha investito molto in questi anni in qualità e organizzazione. Negli anni ci siamo specializzati nella realizzazione di diverse tipologie di imbarcazioni da lavoro e da trasporto: dai pescherecci, dalle navi da supporto per le piattaforme off shore sino a quelle per il pattugliamento in mare, sempre più necessarie alla salvaguardia di molte vite, soprattutto nel Mediterraneo».
La realizzazioni delle due unità navali da parte del Cantiere Navale Vittoria rientrano nei termini del contratto definito dal dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, su commissione del ministero dell’Interno. Tra 2013 e 2014 il Cantiere Navale Vittoria ha consegnato 10 imbarcazioni nel contesto di cerimonie ufficiali cui hanno preso parte rappresentanti del governo italiano e di quello tunisino.
Cantiere Navale Vittoria Spa
Fondato ad Adria (Ro) nel 1927 e gestito da tre generazioni dalla famiglia Duò, il CNV progetta e realizza motovedette, pattugliatori, rimorchiatori, mezzi da sbarco, passeggeri, pescherecci, traghetti.
Grazie agli elevati standard qualitativi – certificazioni ISO 9001 per la qualità, ISO 14001 per l’ambiente, OHSAS 18001 per il sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori, dei prodotti e delle tecnologie utilizzate –l’azienda si è aggiudicata nel tempo diverse gare per la fornitura di imbarcazioni alla Guardia Costiera italiana, alla Guardia di Finanza e alla Marina Militare, e ha ricevuto numerose commesse internazionali da Cipro, Libia, Croazia, Slovenia, Tunisia e Romania. Recentemente, ha consegnato alla Guardia di Finanza i pattugliatori Monte Sperone e Monte Cimone, 58 metri di lunghezza, le più grandi navi ammiraglie che le Fiamme Gialle abbiano mai avuto in dotazione.
Nel 2014 l’azienda ha raggiunto un fatturato di oltre 55 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2013. Per gli eccellenti risultati economici raggiunti nel 2014, Cantiere Navale Vittoria ha riconosciuto lo scorso dicembre una mensilità in più ai suoi 65 dipendenti, in aggiunta alla tredicesima mensilità e al premio di risultato già concordato precedentemente.