Capitaneria di porto Torre del Greco convoca il ”Tavolo del Mare” su ”Portualità, sviluppo e tutela della linea di costa, stagione estiva”

torre del greco,22 aprile 2015

Torre del Greco, 22 aprile 2015 – Si è tenuto presso la Capitaneria di Porto Corallina la terza assise per il Tavolo del Mare teso a favorire, in chiave proattiva, la costruzione di un dialogo permanente tra i vari e stratificati livelli di governance del territorio e le varie categorie di Stakeholders del settore marittimo.

L’odierno incontro si inserisce di diritto nell’ambito di un più ampio confronto sulle tematiche del mare aventi come attori i vari comparti d’interesse costituenti volani di economia e sviluppo dei territori.

Il tavolo, strutturato su due fasi di confronto istituzionale, ha visto la partecipazione dei vertici politico/amministrativi e tecnici dei Comuni di Torre del Greco, Ercolano e Portici, oltre che di rappresentanti tecnici dell’”Unità Grande Progetto Pompei” alla luce del virtuoso percorso di cooperazione istituzionale instauratosi con riferimento all’avviata pianificazione strategica che interesserà la “Buffer zone” del miglio d’oro.

L’incontro è stato ulteriormente allargato ai rappresentanti del Sindacato Italiano Balneari ovvero dei locali centri diving del Compartimento marittimo di Torre del Greco.

La prima parte della seduta ha avuto, quale filo conduttore, la trattazione delle diverse possibilità di sviluppo della fascia territoriale costiera nella valorizzazione dei principali siti di interesse ricadenti nell’ambito dei Comuni del cosiddetto “Miglio d’Oro”: nello specifico, in ragione della trasversalità delle materie trattate afferenti in particolar modo lo sviluppo sostenibile della linea di costa, oltre alle considerazioni di carattere puramente tecnico, è emersa la necessità di valorizzare, nell’ambito di una vision integrata e ben più ampia, un’azione comune strategica che abbia una cabina di regia unica e consolidata contemplante i diversi livelli di governance presenti sul territorio, al fine di garantire in una visione d’insieme lo sviluppo programmatico delle rispettive potenzialità territoriali.

Tale esigenza trova ulteriore giustificazione anche in considerazione delle recenti pianificazioni territoriali di cui al Piano Strategico per lo sviluppo delle aree comprese nel Piano di Gestione del sito UNESCO “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, il quale ponendo l’accento anche sulle infrastrutture portuali presenti nella cd “Buffer Zone”, ha lo scopo di garantire un sistema organico di portualità che sia funzionale alle ulteriori esigenze e prerogative di cui al richiamato Piano Strategico.

Nella seconda parte, sono state invece trattate specifiche tematiche derivanti dall’imminente apertura della nuova stagione balneare, con particolare riguardo :

  • alla regolamentazione e sicurezza delle strutture in concessione;

  • sicurezza della balneazione nelle spiagge libere e dotazioni di primo soccorso in riscontro all’esigenza di pianificare, da parte dei Comuni, in un’ottica programmatica e condivisa, tutte quelle necessarie attività e/o iniziative che, una volta adottate, siano in grado di contribuire a garantire l’innalzamento degli standard di sicurezza e fruibilità delle richiamate aree;

  • vigilanza del litorale inteso come consolidamento ed ulteriore implementazione di dispositivi congiunti di vigilanza sul litorale atto a  garantire una coordinata e sistematica attività di verifica e controllo delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei assentiti in concessione per finalità turistico/ricreative, anche allo scopo di rilevare eventuali abusi perpetrati attraverso l’espletamento di attività prive dei previsti titoli autorizzativi;

    • analisi delle esistenti situazioni di pericolo e dei vincoli interdettivi imposti all’utenza allo scopo di procedersi ad una ricognizione congiunta delle aree in questione; ciò anche al fine di verificare la persistenza in situ della prescritta cartellonistica monitoria, laddove risultasse divelta.

    • analisi dell’assetto del litorale che per la naturale azione delle correnti di marea vede sempre di più arretrare la cosiddetta linea di costa, a causa della forte erosione costiera.

    I temi emersi e le problematiche affrontate saranno oggetto di una ulteriore interlocuzione tra enti locali ed organi regionali competenti al fine di poter sviluppare un dialogo permanente da cui farne discendere una progettualità condivisa e soprattutto integrata in considerazione elle riconosciute potenzialità di un territorio, che per sua natura necessita di una pianificazione territoriale organica e non disomogenea.

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