”Maersk Tigris” sta per essere rilasciata max entro tre giorni dopo il pagamento di un risarcimento milionario

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Bandar Abbas (Iran), 6 maggio 2015 -  “Sulla base delle informazioni che abbiamo acquisito, è probabile che la controversia sarà risolta entro i prossimi due o tre giorni” ha dichiarato Marzieh Afkham, portavoce del ministero degli Esteri iraniano.
“Si tratta di una questione assolutamente legale,” ha detto. “La nave e’ di una societa’ privata e c’era una causa in corso contro di esso. La nave è stata sequestrata in quanto è entrato nelle acque territoriali iraniane causandone il relativo fermo “.
La Maersk Line, noleggiatore della nave, ha rifiutato di commentare il tutto.
Maersk ha dichiarato, solo precedentemente, che è in corso un “dialogo” con la giustizia iraniana, così come l’armatore, con sede a Singapore,la  Rickmers Shipmanagement.
I 24 uomini dell’equipaggio a bordo della nave hanno fatto sapere di essere in buona salute e di buon umore.
La ”Maersk Tigris” (62.292 tonnellate di stazza e  costruita nel 2014) è stato bloccata in seguito di una vecchia denuncia legale risalente a 10 anni fa presentata da parte di un legale di una società privata iraniana, affermano persone che operano nel campo  dell’import-export.
La nave fu bloccata nello Stretto di Hormuz da parte della marina iraniana il 28 aprile scorso, e da allora è stato all’ancora nello Stretto di Ormuz, al largo Isola di Qeshm dell’Iran.
La vicenda sorse nel  2005, quando la Maersk consegno’ 10 container a Dubai ma non erano richiesto i entro 90 giorni e così sono stati eliminati da parte delle autorità degli Emirati Arabi Uniti. Il cliente iraniano,tramite un avvocato, ando’ in un  tribunale dell’ Iran per rivendicare  il carico perduto: la Corte iraniana quantifico’ il danno subito  in  3,6 milioni  di dollari Usa a favore dell’importatore iraniano.
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