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Derna, 8 maggio 2015 – Nel porto di Derna in Libia e’ stata scaricata la prima nave dopo l’incidente avvenuto a gennaio, quando una petroliera di proprieta’ di una societa’ greca fu bombardata da un aereo da combattimento delle forze militari libiche.
La National Oil Corporation (NOC) ha informato che la ”Naftilos Un” battente bandiera maltese, ha consegnato la settimana precedente un carico pesante di carburante per la centrale elettrica di Derna. La notizia diffusa e’ stata segnalata nell’ambito del mercato petrolifero e ci si culla che la situazione della sicurezza nei porti libici stia migliorando.
Attraverso VF i dati di monitoraggio si rileva che la petroliera e’ stata costruita nel 2003 ed è attualmente in navigazione nel Mar Egeo e come l’ultimo porto di scalo a Istanbul.
Al momento dell’attacco, il 4 gennaio di quest’anno, la petroliera ”Araevo” di 28.610 tonnellate di stazza e’ di proprietà della Egeo Shipping greca, fu colpita nella parte anteriore con due bombe mentre era carico di 12.600 tonnellate di benzina. Due marinai morirono e altri due feriti.
Dopo l’attacco, le forze aeree libiche lanciarono un avviso dicendo che eventuali navi in avvicinamento al porto di Misurata, in Libia, sarebbero soggette dattacchi aerei. L’avviso entro’ in vigore il 9 Gennaio 2015 e fino ad ora le societa’ di navigazione stranieri sono rimasti chiaramente fuori dai porti libici.
La Libia, devastata dalla guerra ha visto numerosi scontri aerei, lanciati dal governo riconosciuto a livello internazionale, contro i militanti islamici di Stato nella città di Derna.
Secondo le agenzie di stampa, gli attacchi più recenti, il lunedi e martedì di questa settimana, sono stati lanciati su postazioni dei militanti a Derna.
Nel corso degli ultimi quattro anni, dal momento della cacciata di Muammar Gheddafi, l’illegalità in Libia, il caos politico e gli scontri armati tra i due governi aumentano smisuratamente, pur di prendere il controllo del paese: e non si sono mai interrotti.
La National Oil Corporation (NOC) ha informato che la ”Naftilos Un” battente bandiera maltese, ha consegnato la settimana precedente un carico pesante di carburante per la centrale elettrica di Derna. La notizia diffusa e’ stata segnalata nell’ambito del mercato petrolifero e ci si culla che la situazione della sicurezza nei porti libici stia migliorando.
Attraverso VF i dati di monitoraggio si rileva che la petroliera e’ stata costruita nel 2003 ed è attualmente in navigazione nel Mar Egeo e come l’ultimo porto di scalo a Istanbul.
Al momento dell’attacco, il 4 gennaio di quest’anno, la petroliera ”Araevo” di 28.610 tonnellate di stazza e’ di proprietà della Egeo Shipping greca, fu colpita nella parte anteriore con due bombe mentre era carico di 12.600 tonnellate di benzina. Due marinai morirono e altri due feriti.
Dopo l’attacco, le forze aeree libiche lanciarono un avviso dicendo che eventuali navi in avvicinamento al porto di Misurata, in Libia, sarebbero soggette dattacchi aerei. L’avviso entro’ in vigore il 9 Gennaio 2015 e fino ad ora le societa’ di navigazione stranieri sono rimasti chiaramente fuori dai porti libici.
La Libia, devastata dalla guerra ha visto numerosi scontri aerei, lanciati dal governo riconosciuto a livello internazionale, contro i militanti islamici di Stato nella città di Derna.
Secondo le agenzie di stampa, gli attacchi più recenti, il lunedi e martedì di questa settimana, sono stati lanciati su postazioni dei militanti a Derna.
Nel corso degli ultimi quattro anni, dal momento della cacciata di Muammar Gheddafi, l’illegalità in Libia, il caos politico e gli scontri armati tra i due governi aumentano smisuratamente, pur di prendere il controllo del paese: e non si sono mai interrotti.
