
Intervengono il sindaco Nogarin e il commissario dell’APL, Giuliano Gallanti
Livorno 22 giugno 2015 – Ripensare Livorno con la stessa idea di unitarietà con cui la progettò Bernardo Buontalenti nel XVI secolo e restituire così al complesso città-porto quell’equilibrio strutturale e funzionale che si è andato perdendo a cominciare dalla fine dell’800, a causa dell’insediamento delle nuove attività industriali.
È questo l’obiettivo di fondo che ha portato Marco Massa, architetto di fama nazionale, a curare, per conto dell’Autorità Portuale, un volume sulla integrazione tra il porto e la città, un insieme di progetti di studi e ricerche universitarie sulle future trasformazioni dell’area portuale a seguito dello sviluppo del traffico crocieristico.
Nel libro, che verrà presentato giovedì prossimo nella splendida cornice della Fortezza Vecchia, alla presenza del commissario straordinario dell’APL, Giuliano Gallanti, e del primo cittadino di Livorno, Filippo Nogarin, troveranno spazio temi sensibili per la cittadinanza come quello del recupero delle cantine e dei fossi e quello della valorizzazione della Fortezza Vecchia.
«Da molto tempo – ha detto Massa – Livorno avverte la necessità di riscoprire la sua immagine e la sua struttura urbana. Gli studi e i progetti come quelli pubblicati possono avviare una riforma profonda delle principali correlazioni interne al tessuto urbano e definire in prospettiva un nuovo modello d’uso della città».
Per saperne di più siete invitati a partecipare all’evento/dibattito che avrà luogo giovedì 25 giugno nella Sala Ferretti della fortificazione medicea, a partire dalle ore 17.