Torre del Greco, 1 luglio 2015 – Incessante e senza soste l’attività di tutela del patrimonio ecosistemico del litorale del Miglio d’oro da parte della Capitaneria di porto di Torre del Greco.
Nel corso di una specifica attività di vigilanza marittima condotta dal dispositivo operativo navale della Guardia Costiera corallina, è stato individuato e sanzionato Motopesca torrese, risultane intento all’attività di pesca illegale sotto costa, in totale spregio dei vigenti limiti fissati dall’Autorità Marittima in tema di esercizio durante la stagione balneare della pesca professionale mediante utilizzo di reti a circuizione nelle acque del Compartimento marittimo di Torre del Greco.
Ammonta ad oltre 4000 (quattromila) euro la somma da corrispondere in solido da parte di comandante ed armatore del motopesca quale sanzione amministrativa per l’infrazione commessa e contestata.
Contestualmente gli uomini della Capitaneria di porto torrese hanno proceduto al sequestro amministrativo, ai fini della confisca, delle reti pesca di oltre 300 metri di lunghezza indebitamente utilizzate nel corso dell’attività di pesca sanzionata, rientrante nel novero di quelle “Infrazioni Gravi” alla licenza di pesca previste dalla di settore normativa in materia di pesca e acquacoltura, comportanti l’attribuzione nei confronti dell’armatore e del comandante dell’unità di sei punti ciascuno a titolo di sanzione accessoria.
Sono stati altresì posti sotto sequestro, a carico di ignoti, oltre 150 metri di reti da posta non segnalati ed utilizzati per la pesca di frodo. A questi si aggiunge il sequestro di circa 100 Nasse anch’esse non segnalate ed impropriamente impiegate in spregio alle vigenti normative di settore.
L’attività in questione si inserisce nel solco della più ampia operazione denominata “Mare Sicura” condotta dalla Guardia Costiera su scala nazionale ed iniziata il 23 giugno, che vedrà personale specializzato e appositamente formato al primo soccorso e BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation) impegnato a garantire lo svolgimento sereno ma sicuro della attività balneari lungo tutte le coste, in un’ottica di prevenzione e contestazione di tutti quei dei comportamenti pericolosi ed illeciti posti in essere con l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e con l’imprudente comportamento in mare di bagnanti e diportisti, spesso principale causa degli incidenti dalle conseguenze a volte gravi.
Sotto la lente d’ingrandimento, mediante costanti pattugliamenti posti in essere avvalendosi di mezzi terrestri e di due unità navali – la motovedetta CP 549 ed il battello pneumatico GC B66 – al servizio della Guardia Costiera corallina, il rispetto da parte delle unità nautiche di ogni genere (diporto, pesca ecc,) delle zone di mare riservate in via esclusiva alla balneazione, nonché dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le acque riservate alla balneazione, il posizionamento a cura delle Amministrazioni/Enti competenti di cartelli monitori sulle spiagge libere, indicanti eventuali limitazioni alla balneazione sicura.
Particolare e specifica attenzione verrà altresì rivolta agli apprestamenti di sicurezza degli stabilimenti balneari e tratti di litorale destinati alla libera balneazione, attività quest’ultima già preventivamente avviata da inizio giugno attraverso un controllo capillare di tutte le oltre 30 (trenta) strutture ricettive presenti sul litorale operato in stretto coordinamento interistituzionale con personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Polizia Municipale,e dell’ASL territorialmente competenti e che continuerà per tutto il corso della stagione estiva.