Pozzuoli, 10 luglio 2015 – A seguito di ordinari controlli lungo la fascia di costa compresa fra Pozzuoli e Mondragone, nell’ambito della più vasta operazione “MARE SICURO 2015”, personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, unitamente ai dipendenti uffici Locali Marittimi di Baia e Castel Volturno, nonché, con l’attiva partecipazione del nucleo operatori subacquei della Guardia Costiera di Napoli hanno effettuato controlli, sia a mare che all’interno di strutture balneari, finalizzati al contrasto delle violazioni in tema di “abusivismo” e “innovazioni non autorizzate” di opere ed attività nell’ambito del demanio marittimo.
Dall’attività in questione, in località Bagnara, presso un noto stabilimento balneare, personale della Guardia Costiera nel rilevare alcune difformità al titolo concessorio ha provveduto a porre sotto sequestro alcune aree e strutture dello stabilimento.
Tra le diverse opere poste sotto sequestro:
-Strutture in legno;
-Locali adibiti ad uso deposito;
-Locali adibiti ad uno ristorazione e/o consumazione pasti;
-Area pavimentata in cls destinata al deposito lettini;
-Struttura prefabbricata delle dimensioni di mq.40 circa, destinata alloggio titolare
-Ampliamento irregolare della sala bar;
-Realizzazione di un’area asfaltata, sormontata da un gazebo in ferro;
-Realizzazione di 2 strutture con pali in ferro infissi nel terreno recintata con rete metallica ad uso deposito.
A causa delle suddette violazioni il titolare della concessione demaniale tale R.Z. è stato deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per le inerenti violazioni penali.
Invece, in località Casevecchie, ricadente nel tenimento comunale di Bacoli, i controlli svolti via mare, sia a mezzo motovedetta della Guardia Costiera che con il prezioso e fondamentale intervento degli operatori subacquei del Corpo delle Capitanerie di porto – di stanza presso la Direzione Marittima di Napoli – hanno portato ad accertare l’occupazione abusiva di uno specchio acqueo della dimensione di oltre 1.000 metri quadri da parte di un soggetto dedito al noleggio di gommoni. Il titolare di tale attività è stato deferito alla Procura della Repubblica di Napoli, in quanto all’atto del controllo è risultato privo di qualsiasi concessione\titolo autorizzativo per l’occupazione del tratto di mare nonché per la realizzazione degli ormeggi ove sono stati rinvenuti “ancorati” i gommoni di proprietà pronti per essere noleggiati ai turisti.