La Marina Militare a supporto della ricerca scientifica:continua la collaborazione con l’universita’ Parthenope

pluto gigas



Napoli, 14 luglio 2015 – Nave Viareggio, in collaborazione con l’Università Parthenope, condurrà nei giorni 15 e 16 luglio p.v. l’attività di ricerca scientifica nel Mar Tirreno. Sarà stesa una “catena correntometrica” per lo studio delle variazioni di densità degli strati profondi del mare in modo da acquisire delle informazioni di importante valenza climatica.

Questa attività si inserisce in un più ampio progetto di monitoraggio ambientale coordinato dalla Commissione Internazionale per l’Esplorazione del Mediterraneo (CIESM), che vede coinvolta tutta la comunità scientifica dello stesso Mediterraneo e che viene attuato grazie al progetto RITMARE del CINFAI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Fisica delle Atmosfere e delle Idrosfere).

La Marina Militare è da sempre partecipe allo studio e alla tutela dell’ambiente, e collabora attivamente con numerosi enti di ricerca sfruttando la naturale connotazione dual use delle sue Unità, contribuendo così alla ricerca scientifica ed al controllo dello stato di salute dei nostri mari.

Nave Viareggio, unità cacciamine della Marina Militare, oltre alle spiccate capacità di ricerca e di neutralizzazione degli ordigni subacquei, è dotata di peculiarità tecniche che la rendono adatta ad un impiego duale, come dimostrato dalle numerose attività già condotte in collaborazione con il Ministero dei Beni Archeologici, Culturali e del Turismo (ricerca, localizzazione e controllo di relitti storici). Grazie ai suoi equipaggiamenti, ai Veicoli Subacquei in dotazione che consentono di investigare ad elevate profondità, ed al sistema di posizionamento dinamico estremamente preciso ed affidabile, il cacciamine Viareggio può fornire un completo supporto anche alle operazioni subacquee dei centri di ricerca universitari.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®