La nuova scoperta rientra nella nuova strategia di Eni volta a rifocalizzare le proprie attività esplorative su attività a elevato valore near field, ossia che consentano un rapido sviluppo della scoperta attraverso le infrastrutture già esistenti e sinergiche.
San Donato Milanese (MI), 20 luglio 2015 – Eni ha effettuato un’importante scoperta a gas nel prospetto esplorativo Nooros, situato nella licenza di Abu Madi West, nel Delta del Nilo, 120 chilometri a nord-est di Alessandria d’Egitto.
Le stime preliminari indicano che il giacimento possa contenere 15 miliardi di metri cubi di gas in posto, con ulteriore potenziale , a cui si sommano i condensati associati al gas.
Eni ha ottenuto l’importante successo esplorativo attraverso il pozzo Nidoco NW 2 Dir, perforato a 3.600 metri di profondità e che ha incontrato uno spessore netto mineralizzato a gas di circa 60 metri in arenarie della sequenza Messiniana con ottime proprietà petrofisiche, oltre a livelli sottili nella sovrastante sequenza Pliocenica.
Il nuovo giacimento verrà messo in produzione in circa 2 mesi attraverso il suo collegamento alla centrale di trattamento del gas di Abu Madi, situata 25 chilometri a sud-est.
La nuova scoperta rientra nella nuova strategia di Eni volta a rifocalizzare le proprie attività esplorative su attività a elevato valore near field, ossia che consentano un rapido sviluppo della scoperta attraverso le infrastrutture già esistenti e sinergiche.
Eni, attraverso la controllata IEOC (International Egyptian Oil Company) Production BV, detiene nella licenza di West Abu Madi la quota del 75%, insieme al partner BP (25%). Petrobel, società detenuta da IEOC (50%) ed EGPC (50%), e’ l’operatore della licenza. In Egitto Eni e’ presente dal 1954, dove opera attraverso IEOC, ed è il principale produttore di idrocarburi nel Paese con una produzione equity di 180 mila barili di olio equivalente al giorno.