Semplificazione, ammodernamento e integrazione : sono questi i tre principi fondamentali che ispirano la nuova normativa adottata dalla Commissione europea in tema di Unione doganale, che rappresenta lo strumento operativo di gran parte delle misure di politica commerciale dell’UE.
La normativa, che si basa sul codice doganale dell’Unione adottato nel 2013, mira a modernizzare e nello stesso tempo a semplificare il sistema doganale UE con lo scopo di sostenere gli scambi transfrontalieri e garantire una maggiore cooperazione all’interno dell’Unione Europea.
Prima di essere adottata a partire dal 1 Maggio 2016, dovrà essere esaminata dal Parlamento e dal Consiglio. Contemporaneamente il comitato del codice doganale, composto dai rappresentanti degli Stati membri, voterà un atto di esecuzione contenente i dettagli procedurali.
L’atto delegato presentato dalla Commissione contempla un ampio spettro di attività tra cui norme più chiare per garantire la parità di trattamento degli operatori economici dell’UE e il rafforzamento della lotta contro il commercio illecito e le merci abusive.
Il Commissario europeo per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane Pierre Moscovici commenta così l’iniziativa: “Un sistema doganale moderno ed efficiente agevola gli scambi internazionali e favorisce la crescita. Inoltre svolge un ruolo fondamentale per difendere la sicurezza dei cittadini europei e proteggere gli interessi degli Stati membri”.
Un ulteriore passo verso quell’unione doganale più solida e unificata da realizzare entro il 2020 e auspicata dalla Commissione nel 2012.