Spagna: nave italiana ”Granato” della Finbeta in quarantena per una morte sospetta a bordo

GRANATO
Vigo, 2 agosto 2015 – La chimichiera ”Granato”,battente bandiera italiana, della societa armatoriale Finbeta di Savona è stata fatta ancore nelle prime ore della notte scorsa nell’ estuario di Ares  in quarantena come misura di sicurezza dopo la morte di uno dei suoi uomini di equipaggio. Un tribunale di Vigo ha ordinato alle forze di sicurezza di non entrare o uscire dalla nave mentre nessuno puo’ salire senza autorizzazione.
L’avviso di pericolo  è stato adottato dopo aver effettuato l’autopsia del defunto, un uomo di nazionalità indiana. Anche se i risultati sono stati annunciati, è emerso che la morte era dovuta ad una malattia trasmissibile e per questo motivo che sono state adottate le misure del caso.
L’arrivo della nave alla foce aresana, dove c’erano altre tre navi in attesa di entrare in porto, è avvenuta poco dopo le nove di sera. la ”Granato” è stato ancorata nel mezzo del fiume sotto la custodia di un pattugliatore della Guardia Civil , mentre diverse pattuglie del Corpo controllavano fare da terra.
Secondo la stampa locale, e’previsto che gli agenti si alternano in modo che nessuno puo’  entrare od uscire dalla nave.
In linea di principio, la sorveglianza sarà mantenuta fino a quando il risultato dei nuovi campioni  del defunto saranno noti. Si ritiene che debba avvenire tra le 24 e 48 ore.EquipaggioLa chimichiera ”Granato”,di bandiera italiana, si stava dirigendo alla società Foresta Atlantica a Ferrol, con 15 membri dell’equipaggio a bordo, italiani, un indiano e un’altro di nazionalità australiana. Uno di loro è morto quando la nave era in mare e l’equipaggio ha chiesto aiuto quando erano  a 65 miglia al largo della costa sud della Galizia alle 21.40 del pomeriggio del venerdì a causa di un arresto cardiaco.
Il corpo dell’equipaggio indiano è stato prelevato da un elicottero della I Xunta de Galicia, che lo ha portato a Vigo e li’ e’ stata fatta l’ autopsia da una squadra di medici. I risultati sono stati comunicati a un tribunale di polizia della città, che si e’ attivato gli ordini necessari sulle misure da adottare.
L’Autorità Marittima di Ferrol è stato mobilitata immediatamente, dando l’allarme alla Guardia Civil.
Secondo le informazioni trapelate, l’ultimo porto che ha scalato la  ”Granato” prima di raggiungere la costa galiziana è stata la città portoghese di Leixoes, e aveva già passato attraverso altri quattro porti europei, tra Rotterdam e Anversa .Prefetture

In termini di servizi igienico-sanitari, dalla Prefetture di A Coruña sono stati estratti i nuovi campioni al cadavere del marittimo, che già ha cominciato ad essere analizzato ieri pomeriggio dal personale dell’Istituto di Medicina Legale della Galizia (Imelga ) che si trova a Santiago.
Nel frattempo, le misure preventive rimangono, in attesa di sapere le cause di morte del marinaio, che era il cuoco della nave cisterna e apparentemente hanno dichiarato che aveva il diabete.

Un chimichiera costruita nel 2000

La ”Granato” la nave cisterna appartiene alla serie di navi e chimichiere ed è stata costruita nel 2000. La nave batte bandiera italiana e il suo equipaggio di solito è composto da 15 persone. La nave è lunga 121 metri e 16 di larghezza. L nave e’ venuta a Ferrol per caricare strutture metanolo nella Foresta Atlantica, utile a  colle e resine per l’industria  e della carta.

 

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