Continua in maniera incessante e senza soluzione di continuità l’attività di presidio del litorale da parte degli uomini della Guardia Costiera di Torre del Greco.
Torre del Greco, 4 agosto 2015 – Nel contrasto al fenomeno di abusivismo sul pubblico demanio marittimo sono state condotte sulle spiagge libere della Litoranea di Torre del Greco, unitamente con gli uomini del locale Commissariato di Polizia di Stato e del Comando Polizia Municipale di Torre del Greco, due operazioni che hanno portato al sequestro di varie attrezzature e di una struttura abusiva realizzata su demanio marittimo adibito al ricovero di dotazioni balneari impropriamente utilizzate per la fornitura illecita di servizi ai bagnanti.
Verbalizzato inoltre il titolare di un’attività commerciale illecita finalizzata al noleggio di attrezzature da mare in mancanza di qualsivoglia forma di autorizzazione prevista dalla vigente normativa.
La task force ha inoltre operato il sequestro di un consistente quantitativo di giocattoli da mare venduti illecitamente da ambulanti, i quali, per occultare la merce avevano illecitamente e destramente ricavato, in spiaggia ed a ridosso della spiaggia, un ricovero del materiale da porre in vendita.
Continuerà per tutta l’estate l’Operazione Mare Sicuro 2015, la quale nei giorni scorsi ha visto impegnata la Guardia Costiera Corallina anche nel trarre in salvo quattro persone occupanti un natante da diporto con avaria all’apparato motore e che a causa delle avverse condizioni metereologiche in atto (vento forte e corrente) hanno perso il controllo dell’unità su cui navigavano, nelle acque prospicienti il porto di Torre del Greco.
Significativo altresì il bilancio dei controlli effettuati, che nell’ultima settimana e lungo l’intera fascia costiera ha visto gli uomini della Capitaneria di Porto di Torre del Greco operare oltre 150 controlli in materia ambientale, diportistica, demaniale, di sicurezza della navigazione e di sicurezza balenare.
Nell’ambito del monitoraggio della fascia costiera sono state sequestrate oltre mezzo chilometro di reti da posta posizionate illecitamente in acque non consentite ed ad una distanza dalla costa tale da costituire pregiudizio per la balneazione e per la navigazione stessa.
Si ricorda, infine, che in caso di emergenza in mare è attivo (24 h al giorno e 7 giorni su 7) su tutto il territorio nazionale il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con la Capitaneria più prossima alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa è effettuata da telefonia mobile.