Tianjin,altri quattro nuovi incendi nella zona portuale danneggiata

incendio di taijin

Tianjin, 21 agosto 2015 – I vigili del fuoco assistiti da soldati e agenti di polizia fanno a gara per spegnere quattro nuovi incendi scoppiati il questa mattina nella zona gia’ danneggiata dalle esplosioni della scorsa settimana a Tianjin.

Uno degli incendi ha iniziato in quello che i lavoratori l’hanno chiamata la “tomba di automobili,” il parco logistico in cui almeno 3.000 sono state le automobili  bruciate nelle due esplosioni che si sono verificate in un magazzino nella parte orientale della città portuale cinese lo scorso mercoledì. Si sospetta che l’incendio potrebbe essere stato causato da materiale combustibile nei serbatoi di carburante delle auto.

Gli altri tre fuochi sono nella zona dell’esplosione centrale.

I nuovi incendi hanno sono state alimentate dal luogo dell’esplosione, che è ancira disseminata di sostanze chimiche fumanti e sostanze infiammabili.

Più di 4.460 soldati e poliziotti armati sono stati chiamati a raccogliere le migliaia di tonnellate di sostanze chimiche pericolose e pulire l’area danneggiata dalle esplosioni, ha detto Liao Keduo, che coordina i lavori in corso in quell’area.

Nei depositi è stato immagazzinato circa 40 sostanze tra cui circa 1.300 tonnellate di composti di ossido, soprattutto nitrato di potassio e nitrato di ammonio; 500 tonnellate di materiali infiammabili, costituiti da sodio metallico e magnesio; e 700 tonnellate di sostanze altamente tossiche, soprattutto cianuro di sodio.

Il bilancio delle vittime delle esplosioni è salito a 116, e altre 60 persone sono disperse. Circa 700 sono stati i ricoverati.

Le esplosioni a Tianjin, il quarto porto più grande al mondo, hanno indotto una revisione nazionale dei sistemi di sicurezza.

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