COSTA CONCORDIA. IMO,UN BRAVO ALL’ITALIA PER I SOCCORSI MA URGE CHIAREZZA – video allegati

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GENOVA, 16 GEN – La Costa crociere sta vagliando un ventaglio di opzioni possibili per le crociere del futuro da offrire ai crocieristi che gia’ avevano prenotato sulla Concordia e che ora, per ovvie ragioni, sono stati costretti ad annullare il viaggio. Lo ha sottolineato oggi il presidente e amministratore delegato, Pierluigi Foschi, ribadendo che ”la sicurezza delle nostre navi non e’ in discussione, sono navi che rispondono ai piu’ alti standard di sicurezza richiesti dalle normative internazionali”. Un bravo all’Italia per i soccorsi ma ora sulla tragedia del Costa Concordia bisogna fare luce, e farla presto. Cosi’ il segretario generale dell’Imo, l’agenzia dell’Onu per la sicurezza della navigazione. Aprendo una riunione a Londra Koji Sekimuzu ha chiesto una ”inchiesta rapida e completa” sul naufragio dopo aver espresso apprezzamento per le operazioni di soccorso che hanno portato nel maggior numero di persone tratte in salvo nella storia della guardia costiera italiana. ”Le cause dell’incidente non sono state ancora stabilite”, ha detto Sekimuzu chiedendo all’Italia di completare l’inchiesta su tutti gli aspetti di questo incidente e poi fornirne gli esiti all’Imu come e’ previsto dalle convenzioni internazionali. ”Non e’ un incidente da prendere alla leggera. Dobbiamo considerare seriamente tutte le lezioni da imparare e, se necessario, rivedere i regolamenti sulla sicurezza di grandi navi passeggeri alla luce di questa inchiesta”, ha detto il capo dell’agenzia Onu che quest’anno ha dedicato la sua giornata mondiale a una riflessione sulla sicurezza della vita in mare “100 anni dopo il Titanic”

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