
Oggi si è discusso di finanza, questioni giuridiche e Innovazione. |
Domani confronto con Grimaldi, D’Alimonte, Ranieri e armatori provenienti da tutto il mondo su emergenza migratoria, ambiente e scenari mondiali |
Napoli, 15 ottobre 2015 – Si è aperta oggi, giovedì 15 ottobre, la prima giornata dei lavori di Shipping and the Law in the recent and current markets, la conferenza organizzata dallo Studio legale Lauro con il patrocinio di Confitarma che riunisce ogni anno a Napoli alcuni tra i massimi esponenti dell’industria armatoriale, della cantieristica, della finanza, del mondo assicurativo e bancario, oltre a giuristi specializzati nel diritto marittimo provenienti da tutto il mondo.
I lavori di quest’anno si sono aperti stamani presso il Pio Monte della Misericordia: dopo il saluto dell’assessore alle attività produttive della Campania Amedeo Lepore e l’introduzione di Francesco S. Lauro, avvocato marittimista ideatore dell’evento, la mattinata ha visto gli interventi di Efthimios Mitropoulos, segretario generale emerito dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) sui recenti sviluppi dello shipping internazionale e di Mans Jacobsson, precedente direttore del fondo internazionale per i risarcimenti da inquinamento petrolifero, sui trattati internazionali e l’uniformità del diritto marittimo.
La conferenza è poi proseguita con la prima sessione “Follow the Money” dedicata alla finanza delle imprese armatoriali, presieduta da Diego Pacella (direttore finanziario di Grimaldi Group) nella quale si è sviluppato un vivace dibattito sul ruolo degli investitori di private equity nelle operazioni di ristrutturazione delle compagnie del settore provate dalla lunga crisi. Dopo la relazione introduttiva di Fabrizio Vettosi (VSL SpA) sono intervenuti, tra gli armatori: Angelo D’Amato (Perseveranza), Giuseppe Rizzo (RBD Armatori SpA) e George Tsavliris (Tsavliris Salvage Group); tra i banchieri: Gaudenzio Bonaldi-Gregori (PillarstonItal, KKR), Guido Lorenzi (HIG Whitehorse), Francesco Moneta (Lazard), Nino Mowinkel (Breakwater Capital), Philip Van Aerssen (ABN AMRO). Alle critiche del mondo armatoriale per l’eccessiva aggressività dei fondi gli esponenti del settore finanziario hanno illustrato talune strategie innovative finalizzate ad instaurare collaborazioni di lungo termine, non soltanto con investimenti nel capitale di rischio ma anche attraverso forme innovative di private debt. “Occorre progettare delle strutture giuridico-finanziarie - ha dichiarato Francesco S. Lauro nel suo intervento “A Shipping White Knight Fund” – che possano apportare new equity in soccorso di quelle aziende che, pur essendo strutturalmente sane, soffrono la crisi indotta dal credit crunch e da un mercato troppo a lungo depresso“.
La seconda sessione “Shipping and the Law”, presieduta del giudice internazionale britannico Sir Bernard Eder e da Francesco S. Lauro e incentrata sulle tematiche giuridiche, ha visto gli interventi di rappresentanti di alcuni dei maggiori studi internazionali del settore, Ince & Co., Hill Dickinson, Watson Fairley e dirigenti degli uffici legali di grandi armatori, Luca Forgione (Scorpio) e assicuratori marittimi, Per-Age Nygard (Norwegian Hull Club).
A chiusura dei lavori della prima giornata una sessione di dibattiti dedicata ai temi dell’innovazione tecnologica, l’efficienza energetica e le normative in tema di ambiente e sicurezza: “Innovation, Innovation, Innovation”, presieduta da Michele Francioni (COO di Rina Services SpA) e Alberto Moroso (presidente di Atena, Associazione Italiana di Tecnica Navale), che ha visto la partecipazione di esponenti dei maggiori gruppi internazionali che operano nel settore, come Guido Ceccherelli (Ecospray Technologies srl), Volkmar Galke (Wartsila - Winterthur Gas & Diesel) e Søren Andersen (MAN Diesel), che si sono confrontati con rappresentanti del mondo armatoriale come Lorenzo Matacena (Caronte e Tourist SpA), Yavuz Kalkavan (armatore e proprietario dei cantieri Besiktas), Umberto D’Amato (Perseveranza), Roberto Martinoli (CEO di Grandi Navi Veloci SpA), Dario Bocchetti (responsabile risparmio energetico Grimaldi Group) e Leonardo Rondinella (CEO di LGR di Navigazione SpA).
Accanto a questi interventi e quelli di altri esponenti di spicco del mondo armatoriale e marittimo internazionale, il programma della mattinata di venerdì vedrà anche la relazione del politologo Roberto D’Alimonte dal titolo The European Union: to be or not to be e l’intervento introduttivo di un fine esperto di politica estera come Umberto Ranieri. “Questa varietà di interventi - afferma l’avvocato marittimista Francesco S. Lauro, organizzatore della conferenza - è dovuta al fatto che la sesta edizione di Shipping and the Law affronterà, con un approccio ancora più aperto del solito, l’intreccio tra le tematiche del settore marittimo e grandi temi d’attualità come l’emergenza migratoria, i conflitti in Medio Oriente e in Africa, il mancato decollo di un ruolo politico unitario dell’Unione Europea, le fluttuazioni del prezzo del petrolio, le nuove norme a difesa dell’ambiente, il rallentamento dell’economia cinese. Mi aspetto a tal riguardo che la conferenza fornirà una dimostrazione che anche oggi, come già in passato, gli esponenti di spicco e più lungimiranti dell’industria marittima, abituata da sempre ad adattarsi a situazioni e condizioni sempre mutevoli e fluttuanti, avvertono l’esigenza di guardare avanti e di fare con responsabilità la propria parte per contribuire a disegnare scenari sostenibili e di progresso per il futuro”.
LA LOCATION
Shipping and the Law si caratterizza anche per la scelta di voler valorizzare ogni anno presso un pubblico proveniente da ogni parte del mondo una diversa location partenopea che sia unica e suggestiva dal punto del valore artistico, storico o paesaggistico.qqqua
I lavori della conferenza di quest’anno si svolgeranno nella straordinaria sede monumentale della cappella ottagonale del Pio Monte della Misericordia, un gioiello del primo Seicento napoletano in cui è custodito uno dei maggiori capolavori di Michelangelo Merisi da Caravaggio, “Le Sette Opere di Misericordia”. La mattinata di Venerdì 16, che sarà in parte dedicata all’emergenza migratoria attraverso il Mediterraneo, sarà aperta dal famoso storico dell’arte, prof. John T. Spike, con una lectio dal titolo “Caravaggio and the Seven Acts of Mercy”, che si ricollegherà all’ospitalità dei fuggitivi