Royal Caribbean riporta i risultati del 2011 con uno sguardo al 2012

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MIAMI, 3 febbraio 2012 – Royal Caribbean Cruises Ltd. (NYSE, OSE: RCL) ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno 2011 e ha fornito una prima previsione per il 2012, con una doverosa premessa da parte del suo presidente e CEO, Richard D. Fain: “Siamo vicini agli ospiti, ai membri dell’equipaggio e alle loro famiglie coinvolti nel naufragio di Costa Concordia, una tragedia che colpisce al cuore tutti coloro che lavorano nel settore crocieristico e danno il massimo per regalare a milioni di persone nel mondo il sogno di una vacanza indimenticabile e sicura – Per ironia della sorte – ha proseguito Richard D. Fain, presidente e CEO di Royal Caribbean Cruises Ltd – questa tragedia ha un impatto così forte perchè si tratta di un avvenimento raro. Le compagnie di crociera si sono distinte, nel mondo del turismo, per i record sulla sicurezza, e questo tragico incidente purtroppo ci mette di fronte all’evidenza che non esiste la sicurezza assoluta, ma solo l’assoluta dedizione alla sicurezza. Da parte mia posso assicurare che la nostra dedizione alla sicurezza è totale. Noi, come tutto il comparto crocieristico, siamo determinati ad imparare da quanto accaduto e impegnarci ancora di più per garantire ai nostri ospiti il massimo della sicurezza a bordo”.

 RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL’INTERO ANNO 2011


L’anno è terminato positivamente per quel che riguarda le prenotazioni e il controllo sui costi che hanno più che compensato gli aumentati costi di carburante e l’impatto per il cambio.

®  Risultati per tutto il 2011

  • L’utile netto è stato di 607,4 milioni di dollari, 2,77 dollari per azione, rispetto ai 515,7 milioni di dollari, o 2,37 dollari per azione del 2010;
  • Il Rendimento netto è aumentato del 2,4% su base di Valuta Costante (+4,1% Come riportato). I Costi Netti di Crociera (“NCC”) escludendo il carburante sono aumentati dell’1,3% su base di Valuta Costante (+2,3% Come riportato).

®  Risultati per il Quarto Trimestre 2011

  • L’utile netto è stato di 36,6 milioni di dollari, o 0,17 dollari per azione, rispetto ai 31,9 milioni di dollari, o 0,15 dollari per azione del 2010;
  • Il Rendimento Netto è aumentato del 3,5% su base di Valuta Costante (+3,2% Come Riportato.)  I Costi Netti di Crociera per APCD (“NCC”) escludendo il carburante sono aumentati del 3,7% su base di valuta Costante (+3,6% Come Riportato.) 

Ulteriori dettagli a seguire:


GUARDANDO AL 2012


 

Previsioni Pre-Costa Concordia

Le prenotazione alla fine del 2011 erano positive e lasciavano presagire un ottimo inizio di stagione. Nelle due settimane antecedenti la tragedia, le prenotazioni erano maggiori del 5%, in media, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e a prezzi più alti.  

Sulla base delle prenotazioni confermate in quel periodo e i modelli delle prenotazioni, la compagnia ha anticipato gli incrementi di rendimento a una cifra per l’anno. Tale cifra è stata influenzata da due fattori unici.

 - In primo luogo, la società ha operato dei cambiamenti in relazione al suo sistema di distribuzione internazionale nel 2011 che continuano nel 2012 e incrementeranno i rendimenti di circa 130 punti base. I cambiamenti aumentano anche le spese, ma l’impatto sulla cifra non è essenziale.

 - In secondo luogo, ha società ha aumentato il suo impegno in alcune iniziative di dislocamento che aumento i ricavi, ma anche le spese correlate. Per esempio, la Cina rappresenta un’iniziativa di mercato strategico che la società sta incrementando in maniera significativa.

Tutto considerato ci si attende che questi fattori portino sia i Rendimenti Netti che i NCC per tutto il 2012 ad aumentare rispettivamente di circa di 200 e 300 punti base. Fossero mancati questi fattori la società stima che il suo Rendimento Netto “normalizzato” si sarebbe potuto posizionare in un range dal 2% al 4% su base di Valuta Costante.

L’impatto di Costa Concordia

È molto difficile valutare l’impatto che avrà l’incidente sui nostri ricavi. È stato oggetto di ampia copertura mediatica e di attenzione a livello mondiale. Inoltre, abbiamo ridotto le nostre attività di marketing così come hanno fatto la maggior parte delle linee di crociera e agenzie viaggi. Riteniamo che la maggior parte degli osservatori e potenziali ospiti capiscano che fare una crociera è sicuro e che questo incidente è risultato essere un’anomalia molto rara in una vacanza altrimenti assolutamente sicura. Ma nel breve periodo ciò avrà un significativo impatto sulle nostre prenotazioni.

Abbiamo notato con piacere che non vi sono stati cambiamenti significatici nelle attività di cancellazione che sono rimaste entro i normali livelli. Tuttavia la nuova attività di prenotazione ne ha risentito. I volumi complessivi di prenotazione dal Nord America sono crollati a percentuali molto basse rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nelle ultime settimane. In Europa dove la copertura mediatica è stata ancora più ampia, il declino è stato ben maggiore, anche se i risultati differiscono in base al Paese. Nel complesso, gli altri mercati della società, tra cui Asia/Pacifico e America Latina hanno avuto lievi diminuzioni. Per l’intero anno, nonostante il recente rallentamento, i fattori di carico prenotato e la politica dei prezzi sono ancora più alti di quanto lo fossero lo scorso anno. Ciò riflette la posizione di partenza molto forte che la società aveva prima dell’incidente.

L’impatto sulle prenotazioni è stato maggiore nei primi tre trimestri, diminuendo man mano che l’anno avanzava. D’altra parte, il primo trimestre attrae sempre un maggior numero di prenotazioni essendo meno interessato da cambiamenti nei modelli di prenotazione. Le partenze di primavera ed estate evidenziano una maggiore diminuzione nelle nuove prenotazioni, mentre possono essere considerate positive le prenotazioni a più lungo termine. Inoltre, la compagnia ha notato che l’impatto è maggiore per i crocieristi che si imbarcano per la prima volta rispetto a quelli che ne hanno già fatto esperienza. Ciò riflette la maggiore conoscenza che i crocieristi con esperienza hanno sulle vacanze e navi da crociera.

Includendo il contributo dai cambiamenti di distribuzione su annotati, la società attualmente anticipa che vi saranno miglioramenti di rendimento per tutto il 2012 in un range tra l’1% e il 5% su base di Valuta Costante e tra un fisso 4% su base riportata rispetto all’anno precedente.

E già le prenotazioni hanno cominciato a recuperare, specialmente in Nord America e la società è convinta che questo evento non avrà un impatto significativo a lungo termine sui suoi affari.

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