Londra, 28 ottobre 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ieri ha esaminato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2015 (non assoggettato a revisione contabile).
Highlights:
Terzo trimestre 2015: risultato operativo stabile in uno scenario complesso
- - Ricavi: 3.072 milioni di euro (3.509 milioni di euro del terzo trimestre 2014)
- - EBIT: 150 milioni di euro (150 milioni di euro del terzo trimestre 2014)
- - Risultato netto: 54 milioni di euro (76 milioni di euro nel terzo trimestre 2014)
- - Acquisizioni di nuovi ordini: 1.857 milioni di euro (1.856 milioni di euro nel terzo trimestre 2014)
Primi nove mesi del 2015: forte impatto delle svalutazioni annunciate con la semestrale
- - EBIT Adjusted[1]: -436 milioni di euro, incluso l’impatto di 718 milioni di euro di svalutazioni di poste del capitale d’esercizio effettuata nel secondo trimestre 2015.
- - EBIT: -640 milioni di euro, incluso l’impatto di 929 milioni di euro di svalutazioni complessive tra capitale d’esercizio e capitale immobilizzato effettuato nel secondo trimestre 2015.
- - Risultato netto: -866 milioni di euro
- - Investimenti tecnici: 407 milioni di euro (475 milioni nei primi nove mesi del 2014)
- - Acquisizione nuovi ordini: 5.357 milioni di euro (14.988 milioni nei primi nove mesi del 2014)
- - Portafoglio ordini residuo: 17.750[2] milioni di euro al 30 settembre 2015 (22.147 milioni al 31 dicembre 2014). Il backlog non include contratti Engineering & Construction Offshore per oltre 600 milioni di euro annunciati dopo la chiusura del trimestre.
- - Debito netto al 30 settembre 2015: 5.736 milioni di euro (5.531 milioni al 30 giugno 2015; 4.424 milioni al 31 dicembre 2014)
Guidance 2015: confermata la previsione comunicata alla semestrale
- - Ricavi “underlying”: ~12 miliardi di euro
- - EBIT Adjusted: ~ -250 milioni di euro
- - EBIT: ~ -450 milioni di euro
- - Risultato netto: ~ -800 milioni di euro
- - Investimenti tecnici: inferiori a 600 milioni di euro
- - Debito netto: < 5 miliardi di euro (escludendo l’impatto della fluttuazione del cambio euro/dollaro)[3]
Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem, ha commentato:
“I risultati del terzo trimestre 2015 di Saipem sono in linea con il periodo equivalente del 2014 nonostante uno scenario di mercato profondamente deteriorato.
Tale risultato è stato raggiunto grazie al miglioramento del segmento E&C onshore, che è tornato a breakeven, nonché alla relativa stabilità del business del Drilling.
I risultati incoraggianti raggiunti nel terzo trimestre ci permettono di confermare la guidance comunicata al mercato in occasione dei risultati semestrali.”
[1] L’Ebit Adjusted non comprende 204 milioni di euro di svalutazioni non monetarie di asset (basi e navi) effettuate nella semestrale
[2] Cancellati dal backlog: 1.232 milioni di euro relativi al contratto South Stream, 53 milioni di euro relativi al contratto di noleggio della nave di perforazione Saipem 12000 e 24 milioni di euro relativi al contratto di noleggio del mezzo semisommergibile Scarabeo 5
[3] Previsione attuale: impatto negativo di circa 500 milioni di euro per il 2015