Dopo Genova anche Livorno avrà un Port Center.Il centro high tech verrà inaugurato il prossimo 3 novembre

gallanto ed altri per il port center

L’iniziativa organizzata dalla direzione promozione e studi dell’APL.Per l’occasione è stato organizzato un workshop internazionale.Prevista la partecipazione di ospiti europei e di rappresentanti delle istituzioni

 

Livorno, 29 ottobre 2015 – L’evento è di quelli che non passano inosservati: dopo Genova, Livorno sarà la seconda città portuale in Italia a dotarsi di un moderno Port Center. No, non si tratta dell’ennesimo museo dedicato al mare, con qualche informazione sul porto inchiodata chissà come alle mura di una stanza espositiva, ma di un concentrato di sapere e tecnologia, fatto di sensori a raggi infrarossi, accessori sensibili ai movimenti del corpo umano per il controllo a distanza di oggetti o informazioni; panel interattivi e live-map in grado di fotografare in tempo reale tutto il traffico navale. E il bello è che questo laboratorio museale high tech sorgerà nel cuore della città, proprio al centro della sua storia: nella Palazzina del Capitano della bellissima Fortezza Vecchia, il cui nucleo originario risale addirittura all’epoca romana. Insomma, tradizione e modernità si sposano perfettamente in una struttura che promette di fare riscoprire alla comunità livornese la sua cultura marittimo-portuale.

Per celebrare l’inaugurazione del Port Center, prevista per il prossimo 3 novembre, l’Autorità Portuale ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Internazionale Villes et Ports (AIVP) e con Assoporti, un workshop internazionale. Per l’occasione la Sala Ferretti della Fortezza Vecchia ospiterà infatti rappresentanti delle istituzioni cittadine e personalità di livello internazionale. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente dell’AIVP, Philippe Matthis; il numero uno del Porto di Dublino, Eamonn O’Reilly; il direttore degli affari sociali del Porto di Rotterdam, Henk de Bruijn, e il direttore del Port Center di Anversa, Philippe Demoulin. Oltre al segretario generale di Assoporti, Paolo Ferrandino; al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin e al presidente della Provincia labronica, Alessandro Franchi, parteciperà all’evento anche il segretario generale dell’Associazione degli armatori europei (ECSA), Patrick Verhoeven, che per l’occasione presenterà la sua tesi di dottorato discussa il 1° settembre ad Anversa e dedicata al tema della riforma della governance delle Autorità Portuali europee. La pubblicazione verrà illustrata in una tavola rotonda ad hoc che vedrà la partecipazione del presidente dell’Autorità Portuale di Marina di Carrara, Francesco Messineo, e del numero uno di Confetra, Nereo Marcucci.

«Si tratta di una iniziativa di altissimo valore culturale e sociale – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto il commissario straordinario dell’APL, Giuliano Gallanti, che per altro è stato il primo italiano a sedere sulla poltrona presidenziale dell’AIVP –; Livorno, già iscritta all’associazione Villes et Ports, ha firmato, l’anno scorso, la carta internazionale delle missioni di un Port Center, entrando di diritto nel gotha delle città portuali. Martedì prossimo presenteremo questa moderna struttura di accoglienza, con la quale contiamo di promuovere tra i cittadini la consapevolezza del ruolo economico e occupazionale dello scalo livornese».

Il Port Center, la cui sala espositiva verrà inaugurata durante il workshop internazionale del 3 novembre, sarà pienamente operativo a partire dal prossimo anno ma sono previste aperture straordinarie il 18, 19 e 20 dicembre, dalle 10 alle 18.00.

«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il dirigente promozione e studi, Gabriele Gargiulo, che ha pubblicamente ringraziato la Provincia di Livorno per aver contribuito a finanziare l’allestimento del Port Center – è quello di aprire un canale di comunicazione diretto, piacevole, intelligente e interessante, tra il porto e la società. Ancora una volta, debbo dire che tutta la comunità portuale e le istituzioni cittadine hanno sostenuto senza riserve questa iniziativa».

 «Il port center – ha aggiunto la responsabile ufficio relazioni esterne, Francesca Morucci – sarà il contenitore del Progetto Porto Aperto, giunto alla sua nona edizione, e rappresenterà un importante biglietto da visita per la città di Livorno. A partire da gennaio 2016 il centro didattico espositivo verrà aperto almeno due volte alla settimana, e potrà essere visitato liberamente dal cittadino o dal turista, mentre le scuole dovranno prenotare la visita all’indirizzo email portcenter@porto.livorno.it».

 

 

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