Questa settimana al PE: Grecia, BCE, unione energetica, Siria, legge elettorale, traffico aereo

PARLAMENTO EUROPEO


Bruxelles, 9 novembre 2015 -

Commissioni
Martedì, la Grecia e il programma di aggiustamento macroeconomico saranno discussi in commissione per gli Affari economici con Jeroen Dijsselbloem, il presidente dell’Eurogruppo, e Klaus Regling, il direttore del Meccanismo europeo di stabilità (MES).

Lo stesso giorno, la commissione per l’Industria, il commercio e l’energia, voterà le priorità riguardanti il futuro dell’unione energetica, tra cui la sicurezza energetica e la diversificazione degli approvvigionamenti, incluso il Nord Stream, il gasdotto che unisce la Germania alla Russia.

Giovedì i deputati della commissione per gli Affari economici discuteranno il piano di alleggerimento quantitativo, i tassi d’interesse e i modi per affrontare una bassa inflazione con il presidente della BCE Mario Draghi.

In plenaria

I deputati interrogheranno il Consiglio e la Commissione sulla mancanza di contributi da parte degli Stati membri per i nuovi fondi comunitari destinati alla crisi siriana e dell’immigrazione dall’Africa. 0,5 miliardi e 1,8 miliardi di euro sono già stati stanziati per questi fondi nel bilancio UE.

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La plenaria discuterà anche le possibili misure per migliorare la competitività del settore del trasporto aereo dell’UE, anticipando le proposte della Commissione previste per la fine dell’anno.

Il Parlamento voterà anche le proposte per la futura riforma elettorale. L’obiettivo? Permettere a tutti i cittadini comunitari residenti all’estero di votare alle elezioni europee. Tra le proposte: votazione elettronica, on line e postale.

Presidente

Mercoledì e giovedì il Presidente Schulz parteciperà al vertice a Valletta sull’immigrazione. Martedì scorso si rivolgerà al parlamento maltese e incontrerà il premier Joseph Muscat.

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