Autostrade del Mare: Mar Nero,Mar Caspio e Mediterraneo, conTRACECA (TRAnsport Corridor Europe Caucasus Asia)

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Mosca, 6 dicembre 2015 -Pubblicazioni scientifiche ed economiche russe ricominciano a scrivere delle Autostrade del Mare, dopo un lungo silenzio durato un quinquennio e che l’ Unione Europea ha contribuito negli anni 2009-2011 con uno studio di fattibilita’ costato 2,5 milioni di euro per valutare, geologicamente ed ingegneristicamente, la costruzione di un canale navigabile tra il Mar Nero ed il Mar Caspio.
Secondo il progetto iniziale, con l’acronimo TRACECO, si analizzavano  la possibilita’ di creare i trasporti marittimi nella regione del Mar Nero e del Mar Caspio coinvolgendo l’Azerbaigian,la Georgia,l’Ucraina,il Kazakistan,il Turkmenistan e l’Iran. Il Kazakistan e’ l’unico grande Paese al mondo a non avere uno sbocco a mare bensi’ solo nel Mar Caspio che e’ pero’ un lago: questo implica problemi territoriali di suddivisione delle acquee e delle ricchezze petrolifere,  a seconda se considerarlo lago o mare, ipotesi che verrebbe accettata solo dopo aver costruito il canale navigabile tra il Mar Nero ed il Mar Caspio. Infatti le aree caspiche nonostante siano ricche di risorse naturali, in particolare di idrocarburi, che solo ora incominciano ad essere sfruttati, il mar Caspio ha una grande importanza per la sua particolare biodiversità derivata da numerose peculiari caratteristiche climatiche e ambientali. Le riserve petrolifere dell’intera regione caspica sono stimate in 18-35 miliardi di barili, comparabili a quelle degli USA (22 miliardi) e a quelle del mare del Nord (17 miliardi), mentre le riserve di gas naturale sono considerate ancora più grandi (Energy Information Administration US)
Obiettivi
Esso mira a migliorare i collegamenti di tra l’UE ei suoi vicini orientali, cosi come quelli di poter avviare le operazioni di trasporto intermodale, attraverso l’integrazione del trasporto marittimo e logistico per il miglioramento delle operazioni portuali e di effettuare i collegamenti con l ‘ entroterra più efficienti. Uno sviluppo sostenibile, sicuro e protetto degli scambi di mercato regionali.
I VANTAGGI
Il progetto promuove il concetto AdM per tutti i soggetti coinvolti nel settore dei trasporti ed esplora il potenziale esistente. Esso promuove inoltre lo sviluppo del trasporto intermodale nella Regione e aumentare l’uso delle rotte marittime ove fattibile, attraverso il quale si prevede un impulso allo sviluppo economico e sociale.

La costruzione di un canale di 700 chilometri che collegherà il Mar Caspio al Mar Nero”, cambierà radicalmente la geopolitica dell’Asia centrale, permettendo a Kazakistan, Azerbaigian e Iran di diventare potenze marittime e ai russi di realizzare il sogno di Stalin, un canale navigabile per avvicinare la Cina all’Europa”.

Secondo la stampa russa il progetto “non solo fornirà ai russi una chiave d’accesso economica e geostrategica per l’Asia”, ma al prezzo di 40 miliardi di euro faciliterà anche l’accesso ai giacimenti d’idrocarburi del Mar Caspio e sarà accompagnato da una rete autostradale che collegherà la Russia alla Cina. Secondo i calcoli “se venissero deviate sul canale il 5 per cento delle merci che attualmente viaggiano per mare tra la Cina e l’Europa, i paesi di transito riceverebbero circa 2,2 miliardi di euro di tasse all’anno”. Una ragione in più, perché l’Unione europea presenti finalmente la sua Strategia del Danubio che guarda caso sfocia nel Mar Nero. PER INGRANDIRE LE FOTO,CLICCARCI SOPRA                                                                                                                     A sinistra il Mar Nero e a destra il Mar Caspio.Al centro l’Azerbaigian

                                                                                                                                                  L’Azerbaigian vista dal satellite Nato
                                                                                                                                                                        L’ Azerbaigian
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