Saipem firma un secondo MoU per la possibile collaborazione su futuri progetti relativi a pipelines in Iran

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Tra gasdotti da costruire,ammodernamento e potenziamento di 2 raffinerie e la costruzione di un sito siderurgico da parte della Danieli, la cifra dovrebbe aggirarsi sui 18 Mld di dollari Usa.
Roma, 26 gennaio 2016 – Saipem ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per una possibile collaborazione su importanti progetti relativi a pipelines in Iran.

Il MoU, firmato con la National Iranian Gas Company (NIGC), prevede l’avvio di discussioni in merito alla possibile collaborazione da parte di Saipem su progetti relativi a pipelines della NIGC, comprese la IGAT9 e la IGAT11, della lunghezza di 1800 km.

Questo secondo MoU segue quello firmato ieri, 25 gennaio 2016, con la compagnia Parsian Oil & Gas Development, che prevede l’avvio di discussioni relative alla possibile collaborazione da parte di Saipem nei lavori di ammodernamento e potenziamento delle raffinerie di Pars Shiraz e di Tabriz.

I MoU sono accordi preliminari e non vincolanti, pertanto non determinano alcun incremento del portafoglio ordini (backlog) della società.

Per circa i 2000 chilometri di condotte il valore della commessa dovrebbe aggirarsi  ad un importo compreso tra $ 4.000.000.000 e $ 5 miliardi, secondo una fonte non identificata. L’affare apparentemente imminente non è stata, però, confermata da Saipem.
In totale le imprese italiane potrebbe rastrellare commesse fino ai 18 miliardi di dollari, compresa l’ impresa siderurgica Danieli (che non ha nulla a che vedere con Saipem) che è in linea per ricevere offerte per la costruzione  di un impianto per un valore che si avvicina ai   5,7 miliardi di dollari.

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