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Castel Volturno (Giugliano), 28 gennaio 2016 - Proseguono senza soluzione di continuità le attività della Guardia Costiera lungo la fascia di costa compresa fra Pozzuoli e Mondragone nell’ambito delle verifiche sul corretto uso del demanio marittimo. Particolare attenzione riscuote l’arenile del casertano ove gli uomini della Capitaneria di porto, sempre con maggiore incisività, sono sempre presenti per garantire il rigoroso rispetto delle norme.
Nella mattinata odierna l’Ufficio locale marittimo di Castel Volturno, dipendente funzionalmente dall’Ufficio Circondariale marittimo di Pozzuoli, ha sottoposto a sequestro penale i manufatti di un noto lido in località Varcaturo.
Oggetto di sequestro sono risultate strutture abusive costituite da locali bar, aree elioterapiche, locali bagni, scale di accesso a pertinenze volte ad ampliare la ricettività durante il periodo estivo, nonché piscine ed altre strutture abusivamente mantenute.
La superficie complessiva di demanio marittimo abusivamente occupato è risultata essere superiore ai tremila metri quadrati, numeri che confermano che, nonostante l’assidua presenza, i numerosi sequestri operati durante il precedente periodo invernale, il fenomeno dell’abusivismo demaniale continua ad essere molto diffuso.
A causa delle suddette violazioni gli amministratori della società, titolare della concessione demaniale marittima, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per le connesse violazioni penali in materia di abusiva occupazione di demanio marittimo, peraltro, in spregio alle norme che tutelano il paesaggio.
Sicuramente, nel solco già tracciato, si proseguirà con la capillare attività di vigilanza al fine di garantire la tutela delle spiagge del litorale ma anche tutti i soggetti rispettosi delle regole e della legge.
