I dati statistici annuali: quasi 33 mln di tonnellate di merce,780 mila Teus e 100 mila auto in più
Livorno, 8 febbraio 2016 – Quasi 33 milioni di tonnellate di merce e un nuovo massimo storico nella movimentazione dei contenitori. Il 2015 si chiude alla grande per il porto di Livorno, che sui container torna ai livelli pre-crisi, raggiungendo quota 780.874 Teu e superando così il record dei 778.864 Teus movimentati nel 2008. A sorridere allo scalo labronico tutti i principali comparti: crescono i rotabili (+3,6%) e i forestali (+24,9%), crescono anche le auto nuove (+22,4%), le crociere (+11,4%), i traghetti (+4,5%) e le rinfuse liquide (+ 14,3%), unico dato negativo il -1,2% delle rinfuse solide, dovuto unicamente alla crisi che sta attraversando la società Grandi Molini.
«La performance senza precedenti registrata nel traffico dei container e i risultati positivi in tutte le altre principali tipologie di traffico confermano il trend di crescita del porto – è il commento a caldo del commissario Gallanti -: gli armatori ci stanno dando fiducia e stanno premiando la capacità dello scalo di rispondere alle esigenze attuali del mercato con il costante miglioramento delle infrastrutture e dei servizi esistenti, fornendo contemporaneamente prospettive di ampia portata, quali la Piattaforma Europa».
Il traffico complessivo
Su 32.712.473 tonnellate di merce complessivamente movimentate nel 2015, 9.822.751 tonnellate sono rappresentate dalle merci alla rinfusa (+12,8%) e 22.889.722 tonnellate dalle merci varie (+16,6%), ovvero: 8.896.191 tonnellate di merci in contenitori (+32,9%); 2.620.449 tonnellate di merce in break bulk (+22,5%), e 11.373.082 tonn. di rotabili (+5,4% ), pari a 4.228.032 metri lineari (+3,2%).
Lo sbarco
Nel 2015 sono stata sbarcate 19,2 mln di tonnellate di prodotti, di cui 4,2 mln di merci in container (+29,3%); 2,2 mln tonn. di merci in colli (+21,5%), 5,5 mln di tonnellate di rotabili (+4,2%) e 7,1 mln di tonnellate di merci alla rinfusa (+6,9%).
L’imbarco
Sono invece state imbarcate dalle banchine livornesi 13.484.872 mln di tonnellate di merce, di cui 4,6 mln di tonnellate di merci in contenitori (+36,3%); 368 mila tonnellate di merci in colli (+29,2%); 5,8 mln di tonnellate di rotabili (+6,5%) e 2,6 mln di tonnellate di merci alla rinfusa (+32,8%).
I contenitori
Il traffico contenitori del porto si è attestato a 780.874 TEUs segnando una crescita del +35,2% rispetto ai 577.471 Teus del 2014. Il risultato raggiunto è maturato anche grazie ad un elevato volume di traffico in transhipment, che rappresenta il 25% del totale.
I rotabili
Buoni i risultati raggiunti dal porto di Livorno per il traffico di mezzi commerciali. Con una movimentazione complessiva di 341.297 unità il settore è risultato in crescita del 3,6% rispetto a quanto registrato l’anno precedente (+11.911 mezzi commerciali). Al risultato ha contribuito soprattutto la movimentazione dei mezzi commerciali in imbarco (177.445 pezzi contro i 167.897 del 2014). In sbarco la crescita è stata minore: 2 mila 500 veicoli in più rispetto al 2014.
Il balzo dei forestali
I prodotti forestali risultano essere una delle punte di diamante dello scalo labronico: grazie ad una crescita dei volumi in sbarco del 20,7% ed alla quasi triplicazione di quelli in imbarco (+ 190,7%), sono aumentati nel loro complesso del 24,9%. In totale sono stati movimentate 1.745.219 tonnellate tra cellulosa, rotoli di carta kraft e legname.
Le Auto nuove
Significativo balzo anche per il comparto delle auto nuove, cresciuto del 22,4% con una movimentazione complessiva di oltre 475 mila veicoli, quasi 100 mila in più rispetto alle 388 mila unità del 2014.
Le crociere
In positivo è risultato anche il traffico crocieristico. I crocieristi sono ammontati complessivamente a 697.995 unità (+11,4% sul 2014) mentre le toccate nave sono state 369, 28 in più rispetto allo scorso anno (+8,2 in valori percentuali).
I passeggeri
Buon andamento anche per il settore passeggeri dove i traghetti hanno segnato un +4,5%, con 1.962.799 unità.
Le rinfuse liquide
Per il traffico delle rinfuse liquide il 2015 si è concluso con i valori dei volumi in aumento dell’14,3% rispetto ai risultati conseguiti nello stesso periodo del 2014. La movimentazione complessiva del settore è ammontata a 8.975.429 tonnellate, con una variazione percentuale positiva sia in imbarco (+29,4%) che in sbarco (+9,7%).
Le rinfuse solide
Dati di traffico negativi sono stati registrati invece per il comparto delle rinfuse solide, che ha subito un decremento dell’1,2%, dovuto al calo registrato in sbarco (-15,7%). L’imbarco ha invece raggiunto le 230 mila tonnellate con un incremento del 83,9%.
«Questi numeri, – ha commentato il segretario generale Massimo Provinciali nella veste di Presidente di ALP (fornitore di lavoro temporaneo ex articolo 17 della legge n.84 del 1994), – , hanno peraltro contribuito, sul fronte del lavoro, al recupero della situazione di ALP, che nel 2015 è passata da una condizione pre-fallimentare con poco più di 200 turni/mese di gennaio ai quasi 1.300 turni di dicembre, grazie anche agli interventi posti in essere dall’Autorità portuale per una regolazione del lavoro in porto più solida e legittima».