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Riyadh, (Arabia Saudita), 25 febbraio 2016 -  Il regno islamico ed i suoi alleati regionali, tra cui gli Emirati Arabi Uniti (UAE), hanno messo in guardia i loro cittadini contro un viaggio in Libano, a causa delle preoccupazioni per la sicurezza.Gli avvisi di viaggio da parte degli alleati arabi del Golfo sono stati annunciati dopo che l’Arabia Saudita ha sospeso gli aiuti militari del valore di $ 4 miliardi al Libano perché il suo governo avrebbe parteggiato per l’Iran nella  rivalita’ tra Riyadh-Teheran su varie questioni, tra cui la Siria.

L’ Arabia Saudita voleva che il governo di Beirut firmasse le dichiarazioni di condannaagli  attacchi alle missioni diplomatiche saudite in Iran. Ma non lo fece. La principale divisione politica del Libano contrappone una coalizione guidata dai sunniti contro un’altra guidata dal movimento sciita Hezbollah Iran-backed. Il Libano ha visto una serie di attacchi dei militanti negli ultimi anni legate al conflitto nella vicina Siria.

L’avviso di protezione emesso fuori dalle nazioni arabe segue un discorso della settimana scorsa, in cui gli Hezbollah segretario generale Hasan Nasrallah ha avvertito Israele che si stanno preparando per una “terza guerra del Libano.” Allo stesso tempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele era in costante contatto con gli Stati arabi e sono sul punto di formare un’alleanza a causa dei loro “interessi comuni”.

L’annuncio del ministero degli esteri saudita, lanciato dall’ Agenzia di Stampa Governativa, ha esortato i cittadini che si trovano già in Libano di partire o di mettersi in contatto con l’ambasciata saudita a Beirut.

E’ stato fatto notare che si tratta di una iniziativa anomala perche’ l’Agenzia non ha dato alcuna motivazione per l’avvertimento e da problemi di sicurezza, non meglio specificati.

Il ministero degli Esteri saudita ha ribadito ” a tutti i cittadini di non recarsi in Libano, per la loro sicurezza, e chiedendo ai cittadini che risiedono in Libano o in visita di non rimanere a meno che non sia estremamente necessario”, ha riferito l’agenzia di stampa saudita.

Bahrain ha invitato i cittadini attualmente in Libano a lasciare rapidamente per la loro sicurezza. Il paese ha emesso avvisi per motivi di sicurezza per il Libano, che si trova accanto alla Siria devastata dalla guerra.

Gli Emirati Arabi Uniti in una dichiarazione concisa ha diffuso tramite l’agenzia di stampa di stato lo stesso allarme ma senza ribadire alcuna ragione per il suo nuovo divieto di viaggio. Ma il ministero degli esteri degli Emirati Arabi Uniti ha detto che avrebbe anche ridotto il numero dei suoi diplomatici di stanza a Beirut.

“Il Ministero degli Esteri e il Ministero della Cooperazione Internazionale hanno annunciato di aver alzato la situazione di allarme di non fare un viaggio in Libano per il divieto di viaggio lì … (It) ed ha deciso di ridurre i membri della sua missione diplomatica a Beirut per la sua estensione più lontana”, ha comunicato il ministero in una dichiarazione.

L’atteggiamento ostile nei confronti del Libano da parte degli stati arabi, e la prospettiva di una nuova invasione israeliana, probabilmente avrà un impatto devastante nel settore turistico della piccola nazione, già colpiti dagli gli effetti delle guerre passate.

Il panorama politico del Libano e’ caitico e con più fini. L’Arabia Saudita ed i suoi alleati del Golfo si oppongono a Hezbollah, un partito politico della coalizione di governo che ha anche una potente milizia sostenuta da Iran, rivale regionale di Riyadh.

I combattenti di Hezbollah stanno giocando un ruolo fondamentale nel combattere a fianco delle forze del presidente Bashar al-Assad nella guerra civile siriana.

L’Arabia Saudita e gli altri stati arabi sunniti del Golfo si oppongono ad Assad.Le relazioni tra l’Iran sciita e l’Arabia Saudita ha colpito di nuovo il mese scorso quando le autorità saudite eseguito un religioso saudita sciita, Nimr al-Nimr, insieme ad altri tre sciiti e 43 membri di Al Qaeda, con l’accusa di terrorismo.

Manifestanti iraniani hanno attaccato missioni diplomatiche saudite nel paese, con lintento di tagliare i legami.